Corruzione: inchiesta anche in Sardegna della Guardia di finanza

Cagliari Operazione sull'irregolarità nell'affidamento di commesse pubbliche Interessa anche la Sardegna l’operazione “Leonida” che la Guardia di finanza di Reggio Emilia sta svolgendo dalle prime luci dell’alba nell’ambito degli appalti per lo smaltimento di rifiuti di un’azienda di Reggio Emilia nelle province di Reggio Emilia, Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena. Nell’indagine della Procura reggiana ci sarebbero presunte irregolarità nell’affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva. (LinkOristano)

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REGGIO EMILIA – L’indagine “Leonida” della Procura di Reggio Emilia scuote anche “l’Aid”, l’agenzia del ministero della Difesa che opera in vari campi legati alle forniture militari, tra cui la cosiddetta “demilitarizzazione”, cioè lo smaltimento di bossoli di proiettili obsoleti e altri residuati bellici. (ReggioSera.it)

Stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, cene di lusso e festini con escort, oggetti di design, buoni carburante e biglietti per lo stadio, soggiorni in ville a Forte dei Marmi e in Sardegna, ma anche mazzette e consulenze, sarebbero stati il prezzo della corruzione per far ottenere alla società Esa (Ecologia Soluzione Ambiente) di Bibbiano commesse da pubblici ufficiali, tra cui 3 graduati dell’Esercito. (Il Giornale d'Italia)

Presunte irregolarità nell'affidamento diretto di commesse pubbliche in via esclusiva ad un'azienda reggiana nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Sassari. (Olbiapuntoit)

Coinvolge anche Sassari un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti (Sassari Oggi)

Inchiesta della Guardia di finanza di Reggio Emilia su appalti irregolari nel settore rifiuti: cinque misure cautelari, perquisizioni anche a Verona. (veronaoggi.it)

Sono i regali che avrebbero ricevuto da Enrico Benedetti i 5 pubblici ufficiali (due sono militari) finiti nell’inchiesta Leonida (ReggioSera.it)