Pensioni, spunta l’ipotesi Damiano: 63 anni, flessibilità con penalizzazioni

QuiFinanza ECONOMIA

Per gli altri lavoratori si potrebbe immaginare un meccanismo con queste quote: 63 anni e 37 di contributi o 64 con 36 di contributi.

Oggi l’idea sarebbe quella di andare in pensione a 63 anni, visto l’aumento dell’aspettativa di vita.

La proposta che lui stesso definisce “più razionale” è quella che fa riferimento all’età pensionabile dell’Ape sociale: 63 anni.

Infine, per i lavoratori precoci, si dovrebbe fissare il limite dei 41 anni di contributi per andare in pensione, indipendentemente dall’età anagrafica. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

Chi rientra nei profili di tutela dovrà inoltrare entro il 1° maggio la domanda di riconoscimento dei requisiti necessari al pensionamento anticipato. In alternativa, è possibile richiedere i relativi vantaggi anche nel caso in cui vi siano versamenti coerenti con lo svolgimento di lavori usuranti per almeno sette anni negli ultimi dieci. (Ultim'ora News)

Le trattenute Irpef sulla pensione di marzo. Con il pagamento della pensione di marzo viene inoltre ricalcolato l’Irpef 2019, in particolare per coloro che lo scorso anno hanno percepito altre prestazioni economiche soggette a tassazione. (Investire Oggi)

A livello nazionale quindi non cambia nulla e, salvo aggiornamenti, gli uffici postali funzioneranno regolarmente in tutta Italia lunedì. L’allerta coronavirus avrà ripercussioni anche sul pagamento delle pensioni di marzo? (Investire Oggi)

Infatti, per quanto già ampiamente detto, quota 101 appare un restyling di quota 100, con un anno in più di attesa o come età o come lavoro. Una nuova misura anti scalone da quota 100 e una nuova misura di flessibilità in uscita. (Ultim'ora News)

Il pensiero di Marco Leonardi su “Quota 100”. Il pensiero di Leonardi su Quota 100 è noto da tempo. 2° ipotesi: l’uscita anticipata a 62 anni, con 38 anni di contributi. Altra ipotesi allo studio è l’uscita anticipata a 62 anni e 38 di contributi (gli stessi requisiti dell’attuale Quota 100), ma con la penalizzazione del ricalcolo contributivo. (Il Valore Italiano)

Chi nel corso del 2019 ha incassato prestazioni economiche vedrà su marzo ricalcolato l’Irpef dell’anno scorso. La trattenuta terrà conto della dichiarazione dei redditi incrociando i dati dell’Agenzia delle Entrate o verificando quanto dichiarato nel modello Red. (Corriere della Sera)