Bce esclude Italexit e nuova crisi euro post pandemia. Lagarde minimizza su boom debiti ma c’è il paper che avverte sui conti pubblici

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Non per niente, il titolo del rapporto è “Bce: la pandemia aumenta i rischi alla stabilità finanziaria”.

“La chiave è la politica fiscale…e, vedete, nel breve termine con la pandemia e la crisi che stiamo soffrendo, una risposta fiscale nazionale ma anche paneuropea sarà assolutamente necessaria”.

Le vulnerabilità, si legge ancora, “includono prezzi degli asset particolarmente elevati, sostenibilità dei debiti sovrani e corporate e redditività debole delle banche”. (Finanzaonline.com)

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Lo ha detto allo European Youth Event 2020 la presidente della Bce, Christine Lagarde, parlando dell'impatto del Covid sul Pil dell'Eurozona nel 2020.Il Pil "calerà più che durante la grande crisi finanziaria: il calo fu fra -4 e -5%, ora sarà probabilmente il doppio. (Rai News)

Secondo il n.1 della Banca Centrale Europea, l’economia della Zona Euro nel 2020 potrebbe segnare una contrazione compresa tra gli 8 ed i 12 punti percentuali. La contrazione dell’economia europea, ha detto Lagarde, dipenderà dalla rapidità con cui “le misure di lockdown saranno rimosse e dalle attività che risulteranno più colpite”. (Money.it)

"Tutti i paesi, e non solo nell'Eurozona, hanno dovuto rispondere alla crisi aumentando il debito" osserva la Lagarde, "ma è stata la cosa giusta da fare". "No", la netta risposta della presidente della Bce a una domanda sul possibile scoppio di una crisi del debito alla luce dell'esplosione della spesa pubblica provocata dalla crisi coronavirus. (Yahoo Finanza)

“Tutti i paesi, e non solo nell’Eurozona, hanno dovuto rispondere alla crisi aumentando il debito” osserva la Lagarde, “ma è stata la cosa giusta da fare”. editato in: da. La Bce ha preparato diverse stime sull’impatto della crisi coronavirus sull’economia dell’Eurozona ma alla fine è probabile che la perdita di Pil complessiva “sarà tra lo scenario medio e quello severo, ovvero fra l’8 e il 12%, “quindi stiamo parlando del doppio di quella registrata” nella grande crisi finanziaria scoppiata nel 2008. (QuiFinanza)

Poco dopo l’avvio è previsto un intervento del presidente della Bce, Christine Lagarde, mentre in serata verrà pubblicato il Beige Book da parte della Fed. Nei primi minuti di contrattazioni il Dax di Francoforte avanza dello 0,26%, mentre il Cac40 e il Ftse 100 segnano rispettivamente una crescita dello 0,38% e dello 0,47 per cento. (Finanzaonline.com)

E più che il debito sono le spese per interessi che si sostengono per rifinanziarlo che, in un contesto di tassi negativi, non sono elevate. E non ci sarà alcuna crisi dell’euro a causa dei debiti pubblici più alti, visto che i debiti stanno aumentando in tutto il mondo”. (Finanzaonline.com)