Sì alla web tax Parigi dà la linea alla timida Ue
Giovanni Serafini La Francia tira dritto per la sua strada, sfidando ancora una volta gli Stati Uniti.
Lo fece nel 1966, quando De Gaulle si ritirò dal comando militare integrato della Nato "per recuperare l’intero esercizio della sovranità".
Lo fa oggi imponendo alle GAFA, le multinazionali del digitale, di pagare le tasse dovute agli europei.
Deluso e infastidito dalle incertezze, dai.... Giovanni. (QUOTIDIANO.NET)
Ne parlano anche altre testate
Dai colossi internet arriveranno almeno 400 milioni di euro per fronteggiare la pande… - Dome689 : RT @fattoquotidiano: La Francia parte con la web tax. Dai colossi internet arriveranno almeno 400 milioni di euro per fronteggiare la pande… -. (Zazoom Blog)
"Per aiutare le nostre imprese occorre varare la web tax: i colossi del web vanno tassati come i negozi al dettaglio. Il quale si dice indifferente rispetto alla scelta della Francia di rimandare la giornata di sconti, per evitare di favorire i giganti del mercato online. (il Resto del Carlino)
Le fonti del ministero ribadiscono tuttavia che Parigi non ha alcuna intenzione di agire da sola "nel suo angolino". Secondo il quotidiano britannico, tra queste aziende ci sono anche Facebook e Amazon. (Tiscali.it)
Il ministro francese Bruno Lemairie spinge l’Italia per giungere a un programma europeo di tassazione agli over the top di Internet. La Francia, come noto, è già in fase avanzata della regolamentazione, ora da Parigi si chiede impegno e “aiuto” a Roma per far sì di “esportare” il progetto in chiave sovranazionale. (Editoria.tv)
Ma poi aveva ceduto alle pressioni degli Stati Uniti, congelandone di fatto l’applicazione fino alla conclusione dei negoziati. La Francia ha quindi riaperto le procedure e si aspetta, per l’inizio dell’anno prossimo, una proposta europea sullo stesso tema. (quoted business)
Parigi batte cassa con Amazon e Facebook, “versino Web Tax” Di. Ansa Pubblicato il. 27 nov 2020. Parigi batte cassa con i colossi del web tipo Amazon e Facebook. Le fonti del ministero ribadiscono tuttavia che Parigi non ha alcuna intenzione di agire da sola "nel suo angolino". (FashionNetwork.com IT)
