In arrivo 400 milioni dai colossi dell'online: La Francia non aspetta i negoziati Ocse: scatta la web tax

fashionmagazine.it ECONOMIA

La web tax del 3% sul giro di affari dei gruppi che superano i 750 milioni di euro era stata introdotta a Parigi già nel luglio 2019.

Diversi Paesi europei, tra cui l'Italia, hanno adottato o sono sul punto di adottare simili disposizioni.

La tassa era stata sospesa dalla Francia, in attesa che l’Ocse trovasse un’intesa per un prelievo internazionale.

Parigi ha deciso: sì alla web tax.

Così Amazon, Google, Facebook, Apple e tutti i big del digital con oltre 750 milioni di euro di ricavi dovranno pagare una tassa pari al 3% del giro di affari realizzato nel Paese. (fashionmagazine.it)

La notizia riportata su altri media

Dai colossi internet arriveranno almeno 400 milioni di euro per fronteggiare la pande… -. Ultime Notizie dalla rete : Francia parte In Francia i colossi del web verranno tassati Corriere del Ticino La Francia parte con la web tax. (Zazoom Blog)

Parigi aveva sospeso il prelievo della tassa in attesa che i negoziati in sede Ocse giungessero a buon fine. Secondo il quotidiano britannico, tra queste aziende ci sono anche Facebook e Amazon. (FashionNetwork.com IT)

"Per aiutare le nostre imprese occorre varare la web tax: i colossi del web vanno tassati come i negozi al dettaglio. "Concordo con la scelta del Governo italiano: sarebbe stato inutile posticipare il Black Friday". (il Resto del Carlino)

Lo fece nel 1966, quando De Gaulle si ritirò dal comando militare integrato della Nato "per recuperare l’intero esercizio della sovranità". Lo fa oggi imponendo alle GAFA, le multinazionali del digitale, di pagare le tasse dovute agli europei. (QUOTIDIANO.NET)

Trump aveva già imposto dazi al 25% sui vini francesi nel quadro del conflitto sugli aiuti di Stato versati ad Airbus e Boeing. - PARIGI, 26 NOV - Parigi batte cassa con i colossi del web tipo Amazon e Facebook. (Tiscali.it)

Ma poi aveva ceduto alle pressioni degli Stati Uniti, congelandone di fatto l’applicazione fino alla conclusione dei negoziati. La Francia ha quindi riaperto le procedure e si aspetta, per l’inizio dell’anno prossimo, una proposta europea sullo stesso tema. (quoted business)