Telecom risorge in Borsa con +40% in un mese, rebus rete unica a snodo decisivo. Ma occhio a mosse Vivendi e nodo governance per 2021

11/27/2020

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Lettera Infratel a OF alimenta pressione sul fronte rete unica. Sui quotidiani emerge che Infratel avrebbe inviato una lettera a Open Fiber sui ritardi dell’attuazione del piano di copertura FTTH.

L’azionista transalpino, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore, vorrebbe riguadagnare un ruolo in prima linea nel progetto rete unica.

Open Fiber ha replicato che la progressione dei progetti è coerente con i target di copertura al 2023.

Tra i migliori in assoluto spicca il nome di Telecom Italia, che sta confermando anche in queste ultime sedute del mese la forza relativa sotto la spinta delle crescenti attese di possibili sviluppi positivi sul fronte rete unica. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’EBITDA. Parallelamente, l’EBITDA di settembre 2018 rispetto a settembre 2020 è crollato e si è ridotta di 700 milioni di euro (EBITDA anno 2018 7,4 miliardiEBITDA a Settembre 2020 5,12 miliardi). (Key4biz)

(Teleborsa) -comunica di aver ricevuto l', necessario per procedere aldel progettoAd esito della consultazione giurisdizionale, avviata da TIM il 7 settembre u.s., la- consistente nel conferimento in FiberCop della rete secondaria di TIM e del contestuale ingresso di KKR (37,5%) e Fastweb (4,5%) -ai sensi della normativa comunitaria e, quindi, non deve essere notificata ai sensi del Regolamento europeo sulle Concentrazioni. (Teleborsa)

Tanto più che viene domandato a Open Fiber di fornire entro 30 giorni il suo nuovo piano di azione. I Comuni che Open Fiber oggi ha avviato alla commercializzazione sono circa 1.400". (HDblog)

Intanto sui quotidiani emerge che Infratel avrebbe inviato una lettera a Open Fiber sui ritardi dell’attuazione del piano di copertura FTTH. Il titolo della maggiore tlc italiana segna oltre +2% con un massimo toccato a 0,4048 euro. (Finanzaonline.com)

I ritardi di open Fiber, quindi, derivano anche dai ricorsi di Tim. “Non è un mistero che Italtel sia stata scelta da Timcome advisor nella due diligence tecnica su Open Fiber. (CorCom)

Che il piano BUL sia in ritardo non è una novità. Ricordiamo che il capitale di Open Fiber è per il 50% in mano a Cassa depositi e prestiti e per l'altro 50% ad Enel, che è alla ricerca di un compratore. (DDay.it - Digital Day)