Per la Bce primi segnali di ripresa dell’economia: “Pil Eurozona in crescita dell’8,4%”

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Il Pil, ricorda la Bce, è diminuito in tutti i paesi dell’area Euro nel secondo trimestre del 2020, con differenze derivanti dall’impatto della pandemia.

Le prospettive per il Pil sono state riviste al rialzo per il 2020, mentre rimangono invariate per il 2021 e il 2022.

Secondo la Bce nell’area Euro “le proiezioni indicano una crescita annua del Pil in termini reali pari al -8% nel 2020, al 5% nel 2021 e al 3,2% nel 2022”. (Fanpage.it)

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Possono sembrare dettagli tecnici, mentre l’annuncio avrà ripercussioni d’impatto notevoli per le obbligazioni “verdi”, quelle legate alla sostenibilità ambientale. Ieri, la BCE ha comunicato che i green bond saranno accettati come collaterale di garanzia per le operazioni di rifinanziamento delle banche. (InvestireOggi.it)

Lo mostrano i dati della Banca centrale europea. (Reuters) - Le imprese della zona euro ad agosto hanno continuato ad attingere ai crediti bancari, due mesi dopo l'inizio dell'allentamento da parte della maggior parte dei Paesi del blocco delle restrizioni alla attività economica adottate per contrastare la pandemia di coronavirus. (Yahoo Finanza)

“Tale valutazione – scrivono da Francoforte – riflette in ampia misura il carattere ancora incerto delle implicazioni della pandemia sotto il profilo economico e finanziario”. Le proiezioni indicano una crescita annua del Pil in termini reali pari al -8,0% nel 2020, al 5,0% nel 2021 e al 3,2% nel 2022. (Agenpress)

In Italia, lo scarso ricorso finora riscontrato riflette principalmente le difficoltà operative inizialmente presenti dal lato dell'offerta. "A differenza delle crisi passate - si spiega - , questa crisi ha colpito in modo particolarmente grave i consumi privati nel primo semestre del 2020". (La Repubblica)

(Foto Afp). "I rischi per le prospettive di crescita dell’area dell’euro rimangano orientati al ribasso" e "le prospettive per l’espansione del Pil in termini reali sono state riviste al rialzo per il 2020, mentre rimangono pressoché invariate per il 2021 e il 2022". (Adnkronos)

Intanto però Francoforte apre alla fiducia e rivede al rialzo le sue stime: nel terzo trimestre 2020 il Pil dell’Eurozona crescerà dell’8,4%, mentre per l’intero anno le proiezioni indicano una contrazione in termini reali pari all’8,0%. (FocusRisparmio)