Coronavirus, Moody's: Se pandemia probabile recessione globale

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) - Se il coronavirus, o Covid-10, si trasforma in una pandemia - e le probabilità che questo accada sono piuttosto alte con l'aumentare dei contagi in Italia e Corea - una "recessione globale" è "probabile".

Lo scrive in un commento su impatto e scenari del coronavirus, Mark Zandi, chief economist di Moody's Analytics.

Coronavirus, Moody's: Se pandemia probabile recessione globale. di fct. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

L'economia Usa crescerà solo dell'1,3% nel primo trimestre (annualizzato), in calo dello 0,6%.Per il 2020 la crescita Usa dovrebbe attestarsi sull'1,7%, in calo dello 0,2%. (Rai News)

Così in una nota gli analisti di Moody's. Ma l'indebolimento della crescita "non cambia la nostra visione del credito italiano" sovrano e sub-sovrano, sottolineano gli analisti di Moody's. (LaPresse)

Lo sostiene l’agenzia di rating Moody’s in un report che ha provato a quantificare l’impatto del Covid-19 sull’economia mondiale. Secondo gli analisti, comunque, la crescita potenziale mondiale è stimata al 2,8%. (T-mag)

Guardando alla Cina, le vendite di auto diminuiranno del 2,9% nel 2020, una performance significativamente più debole rispetto alla crescita dell'1% che Moody's aveva precedentemente previsto. Le vendite americane rimarranno deboli, mentre le vendite di auto dell'Europa occidentale diminuiranno nel 2020 dopo una domanda più forte del previsto alla fine del 2019. (Finanza.com)

Lo scoppio dell’epidemia di coronavirus pesa sulle “già deboli prospettive di crescita dell’economia italiana e aumenta il rischio che l’Italia scivoli nella recessione”. Per ora comunque nessun downgrade: “Un ulteriore, ma temporaneo, indebolimento della crescita non cambia quindi sostanzialmente il nostro giudizio” spiega Moody’s. (Meteo Web)

«Le vendite globali di veicoli caleranno del 2,5% nel 2020, meglio del -4,9% del 2019, ma peggio rispetto al calo dello 0,9% che era stato anticipato in precedenza per l’anno in corso», ha detto in una nota Falk Frey, senior vice president dell’agenzia di rating, in cui si sottolinea che «le vendite rimbalzeranno in modo modesto nel 202 con una crescita dell’1,5%». (Il Messaggero)