L'energia rinnovabile corre in tutta Europa, ma l'Italia procede in retromarcia

L'INDIPENDENTE ECONOMIA

Per la prima volta nella storia, nel 2022, l’energia eolica e quella solare hanno superato il gas in fatto di generazione di energia elettrica. Le fonti rinnovabili, congiuntamente, hanno infatti soddisfatto un quinto del fabbisogno energetico dell’Unione, pari al 22% del totale, contro il 20% da gas fossile. L’uso del carbone, con un incremento del +1,5%, si attesta al 16% pur rimanendo sotto ai livelli del 2018. (L'INDIPENDENTE)

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Non era mai accaduto: gli europei, per la prima volta, hanno consumato più energia elettrica prodotta dal sole e dal vento, piuttosto che dal gas bruciato nelle centrali. E' successo l'anno scorso, quando eolico e solare hanno soddisfatto il 22 per cento della domanda di energia nella Ue. (la Repubblica)

Malgrado la minore disponibilità di gas e altri combustibili fossili l’anno scorso, grazie all’eolico, al fotovoltaico e al calo della domanda elettrica l’Europa è riuscita ad evitare un ritorno al carbone molto più consistente di quello ridotto che si è invece verificato. (Qualenergia.it)

Queste fonti hanno coperto il 24% della produzione di energia elettrica europea e hanno evitato l'importazione di 70 miliardi di metri cubi di gas, a un costo di quasi 100 miliardi di euro, secondo lo studio "More renewables, Less inflation" di E3G ed Ember. (QuiFinanza)

Alcuni dei numeri migliori del fotovoltaico europeo nel 2022 sono arrivati in Olanda. (Qualenergia.it)

Nonostante la crisi energetica, la percentuale di energia da carbone è aumentata di appena l’1,5%, arrivando a generare il 16% dell’elettricità dell’UE nel 2022, con un calo su base annua negli ultimi quattro mesi del 2022. (Infobuildenergia)

La [crisi energetica](https://www.wired.it/article/vertical-farming-crisi-energia/) spinge le [rinnovabili](https://www.wired.it/article/rinnovabili-crescita-crisi-energetica/). (WIRED Italia)