Letta: vergogna che l’Europa importi l’80% delle armi. Sulle tlc un disastro industriale Ue

Letta: vergogna che l’Europa importi l’80% delle armi. Sulle tlc un disastro industriale Ue
Il Sole 24 ORE ESTERI

Enrico Letta, sulla falsariga di Mario Draghi , sferza l’Europa. Di fronte alle sifde enormi che ha davanti, l’Unione deve compiere un salto di qualità senza il quale è destinata a soccombere a potenze come Stati Uniti e Cina. Questo il suo messaggio alla vigilia della presentazione dell ’atteso rapporto sul futuro del mercato unico. L’ex presidente del Consiglio prende di mira due settori strategici nei quali individua gravi debolezze nell’assetto europeo: la difesa e le telecomunicazioni (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Letta: Divario su molti temi tra Usa e Ue sta crescendo, bisogna colmarlo 18 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Jean Monnet, uno dei padri dell’integrazione europea, ebbe a dire che “l’Europa sarà forgiata nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni adottate per quelle crisi”. (Il Fatto Quotidiano)

La risposta? L'Ue deve dotarsi di «una politica industriale comune, che non è la somma delle 27 esistenti. Dopo il «cambiamento radicale» immaginato da Mario Draghi, un altro ex premier italiano, Enrico Letta, suona la sveglia ai governi Ue alle prese con il rompicapo su come evitare di finire schiacciati nella sfida globale tra Cina e Stati Uniti (ilmessaggero.it)

Letta in avanscoperta. Primo test dell'agenda Draghi, ultima chiamata per l'Ue (di A. Mauro)

Il lavoro dell’ex segretario del Pd e del suo ex ministro Giovannini è parallelo e convergente rispetto al report Draghi sulla competitività commissionato invece dalla Commissione, che sarà definitivo per il 27 giugno. (il manifesto)

Il riferimento è al report realizzato nel 2010 da Mario Monti, che nel 2016 aveva anche replicato con uno studio sulle risorse proprie Ue per finanziare i beni pubbli… BRUXELLES. (La Stampa)

L’ex premier e leader dem è ben consapevole dei rischi di un’operazione che lo vede affiancare Mario Draghi, autore di un altro rapporto speculare sulla competitività europea. Sono rimasti pressoché lettera morta. (L'HuffPost)