Palestina nelle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti votano no

Avanti Online ESTERI

Al Consiglio di Sicurezza gli Stati Uniti hanno votato contro la richiesta palestinese di diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Il Consiglio, composto da 15 membri, ha votato un progetto di risoluzione che raccomandava ai 193 membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di ammettere “lo Stato di Palestina alle Nazioni Unite”. Con il veto al Consiglio di Sicurezza Onu, gli Stati Uniti hanno bloccato la richiesta di accettare la Palestina come Stato, nelle Nazioni Unite. (Avanti Online)

Su altri media

Il ministero degli Esteri israeliano ha annunciato in serata la convocazione per domani degli ambasciatori dei Paesi del Consiglio di Sicurezza che hanno votato a favore dell'adesione a pieno titolo dei palestinesi alle Nazioni Unite (Il Messaggero Veneto)

A bloccare il processo che avrebbe visto le Nazioni Unite riconoscere lo stato palestinese e accoglierlo come membro effettivo della sua comunità è stato il veto Usa, che così ha vanificato i dodici voti a favore della mozione, quelli di Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea e Giappone (Gran Bretagna e Svizzera si sono astenuti). (Inside Over)

Anche la Gran Bretagna sanziona l’Iran, che replica: “Gli Usa avvertiti prima e dopo l’attacco su Israele”. Hamas pronta a deporre le armi con il riconoscimento della Palestina. E Madrid è pronta a riconoscerne lo Stato unilateralmente (OGGI)

Medioriente, amb. palestinese: “Da Usa grave ostacolo a soluzione ‘due popoli due Stati'”

“Il giudizio della leadership palestinese circa il veto posto dagli Usa in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul riconoscimento a pieno titolo dello Stato di Palestina è stato netto: si tratta di una decisione immorale e ingiustificata, oltre che contraria alla volontà della comunità internazionale. (LAPRESSE)

Due si sono astenuti e uno di questi è la Svizzera. Dodici Paesi hanno votato a favore, solo Washington contro. (RSI.ch Informazione)

Il tutto mentre funzionari dell’amministrazione Biden assicuravano l’impegno per un accordo diplomatico a lungo termine che spinga il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ad accettare di impegnarsi per la nascita di uno Stato palestinese in cambio del riconoscimento diplomatico da parte dell’Arabia Saudita. (L'INDIPENDENTE)