Eni-Saipem, presunte tangenti in Algeria: assolto Paolo Scaroni e tutti gli altri imputati

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Il processo d'appello sulla presunta maxi-tangente Eni-Saipem, presunte tangenti in Algeria: assolto Paolo Scaroni e tutti gli altri imputati Il ricorso della procura di Milano contro l'assoluzione di Eni in primo grado è stato giudicato 'inammissibile' dalla Corte d'appello di Milano. Condividi. Finisce con un'assoluzione per tutti gli imputati il processo sulle presunte tangenti pagate da Eni e Saipem per ottenere appalti in Algeria. (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

Le azioni Saipem, infatti, hanno iniziato le contrattazioni con un rialzo di poco superiore al mezzo punto percentuale. Quest’ultima, secondo la procura, non ha eseguito attività di consulenza tali da provare l’avvenuto pagamento dei 197 milioni di euro. (Money.it)

I giudici, inoltre, hanno anche revocato la confisca di 1980 milioni di dollari a carico di Eni e Saipem, somma pari alla presunta maxi tangente versata in Algeria. Non ce lo aspettavamo ma lo speravamo, perché sono 7 anni che ribadiamo la assoluta estraneità di Saipem”. (Il Riformista)

I giudici della Corte d'Appello di Milano sostengono che " il fatto non sussiste " e richiama l'insufficienza di prove. Assolti anche l'ex direttore operativo di Saipem, Pietro Varone, e l'ex amministratore delegato, Pietro Tali, l'ex direttore finanziario, Alessandro Bernini, che era considerato colui che riciclava le mazzette e il manager Eni Antonio Vella. (ilGiornale.it)

I rappresentanti dell'accusa, il sostituto Pg Massimo Gaballo e il pm Isidoro Palma, avevano chiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi per Paolo Scaroni, ex numero uno di Eni e attuale presidente del Milan, per corruzione internazionale. (la Repubblica)

Confermata l'assoluzione per il manager Eni Antonio Vella, ex responsabile del gruppo per l'area del Nord Africa. "L’assoluzione era già stata pronunciata in primo grado e davanti al gup, credo che possiamo mettere la parola fine a questa vicenda complicata", afferma l'avvocato Enrico De Castiglioni, legale di Scaroni, dopo la conferma in appello della sua assoluzione. (Adnkronos)

Dopo tre assoluzioni, possiamo finalmente mettere la parola fine a questa complicata vicenda», ha dichiarato l'avvocato Enrico de Castiglione, legale dell'ex numero uno di Eni. La Corte ha anche dichiarato “inammissibile” il ricorso della procura di Milano contro l'assoluzione di Eni in primo grado. (La Stampa)