Dopo il Next Generation anche la Bce si impegna a difesa dell'Eurozona

Finanza Operativa ECONOMIA

Lagarde, con le modifiche del Pepp, vuole riportare le prospettive sull’inflazione sullo stesso sentiero di crescita che avevano prima dell’arrivo del coronavirus.

Valutiamo positivamente anche le parole rassicuranti della Lagarde sulla possibilità di inserire anche i junk bond (o i fallen angels bond) negli acquisti del piano Pepp.

Il prestito ponte promesso dalla Commissione Europea pari a 11,5 miliardi di euro era totalmente insufficiente per soddisfare le richieste di liquidità degli Stati in difficoltà. (Finanza Operativa)

Su altri media

L’orizzonte temporale in cui la Bce condurrà gli acquisti di titoli per l’emergenza pandemica “sarà esteso almeno fino a fine giugno 2021” dall’attuale scadenza di dicembre di dicembre 2020, e in ogni caso il ‘Pepp’ continuerà finché la Bce “non giudicherà che la crisi del coronavirus è finita”. (Agenpress)

Con l’incremento del PEPP la BCE garantisce un controllo sugli spread e diminuisce il costo che dovranno sostenere alcuni Paesi (soprattutto Italia, Spagna e Portogallo) per finanziarsi con l’emissione di bond. (InvestireOggi.it)

La Banca centrale europea aumenta il Pandemic Emergency Purchase Program (Pepp) di 600 miliardi: risposta positiva delle Borse che riducono le perdite. La Banca centrale europea va oltre le attese della vigilia e porta il Pandemic Emergency Purchase Program (Pepp) a 1350 miliardi di euro in totale. (Yahoo Finanza)

Nei primi due mesi del programma pandemico PEPP, la Bce ha acquistato titoli di stato italiani per 37,36 miliardi ai quali si aggiungono gli acquisti per 2,85 miliardi effettuato tramite gli acquisti del Qe2 “standard”. (businessandtech.com)

lulu82824 : RT @LaStampa: La Bce quasi raddoppia, sbaragliando le previsioni dei mercati. (Zazoom Blog)

La Bce presieduta dalla giurista francese Christine Lagarde ha incrementato di 600 miliardi il programma di acquisti di titoli emessi da soggetti qualificati europei che era di 750 miliardi. La deviazione dalla regola di proporzionalità comporta di rispondere in modo plausibile al quesito che le ha posto la Corte Costituzionale tedesca: la regola di proporzionalità si basa sul rapporto costi-benefici per ciascuno stato membro. (ilGiornale.it)