Gaza, il valico di Rafah chiuso condanna a morte tutti i civili

La Striscia di Gaza è impenetrabile. Non si entra e non si esce. Soprattutto non entrano gli aiuti umanitari dopo la chiusura dei valichi di frontiera di Kerem Shalom e Rafah. Se non saranno riaperti il prima possibile, se Israele non permetterà l’ingresso di aiuti umanitari salvavita, non ci sarà più nessuno da salvare. «Quello che sta accadendo in queste ore è un incubo», dice Tommaso Della Longa, portavoce della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Vita)

Su altri giornali

Guerra in Medio Oriente, in 300mila fuggono da Rafah dopo l'ordine di evacuazione dell'esercito israeliano (La Stampa)

Notte di proteste a Tel Aviv, dove centinaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il governo di Netanyahu e per richiedere il rilascio degli ostaggi trattenuti da Hamas. Almeno tre persone sono state arrestate PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Israele ha appena ordinato nuove evacuazioni dai quartieri centrali della città situata nel sud della Striscia di Gaza in vista di ulteriori operazioni militari in loco contro Hamas. I riflettori continuano ad essere puntati su Rafah (ilGiornale.it)

Saranno valutati anche candidati neo diplomati. Il candidato svolegerà la mansione di aiuto elettricista e sarà affiancato nella sua attività. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dove però sono già accampate decine di migliaia di persone, senza servizi igienici e con poco cibo. TEL AVIV —Il nuovo incubo degli abitanti di Rafah ha la forma di un volantino nero e blu: in esso l’esercito israeliano segnala le zone in cui l’offensiva sulla città più a Sud della Striscia si espanderà nelle prossime ore, chiedendo loro di evacuare, verso la spiaggia. (la Repubblica)

Le Forze di difesa israeliane hanno diffuso un video di operazioni a Gaza sabato. L'Idf ha affermato che dozzine di uomini armati sono stati uccisi e molte armi sono state catturate durante il raid a Zeitoun. (Il Sole 24 ORE)