Vaccino, la seconda dose di Pfizer "molto più efficace" se inoculata dopo 4 mesi: lo studio

Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo ECONOMIA

Una decisione comunque controversa perché le agenzie di regolazione del farmaco avevano approvato sia il vaccino di Pfizer che quello di AstraZeneca basandosi sui test clinici in cui l’intervallo di somministrazione non superava le quattro settimane

È quanto risulta da uno studio dell’università inglese di Birmingham, non ancora pubblicato ufficialmente.

Lo studio – condotto su pazienti ultraottantenni vacccinati nei mesi scorsi – mostra come una seconda somministrazione ad un intervallo di 12 settimane invece delle tre raccomandate dalla casa farmaceutica produca un livello anticorpale tre volte e mezza più elevato. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra i partecipanti, 99 hanno ricevuto il richiamo dopo tre settimane, come da protocollo, e altri 73 hanno aspettato 12 settimane. (Focus)

Il nullaosta arriva da Marco Cavaleri, il responsabile della strategia vaccinale dell'European Medicines Agency, il quale, come riportato dal quotidiano Huffington Post, ha dichiarato che "La raccomandazione nelle informazioni del prodotto parlano di un intervallo di tre settimane perché è ciò che è stato studiato nei test clinici che hanno portato all’approvazione di questo farmaco: analisi recenti confermano però che estenderlo a un mese e mezzo non sarebbe un grosso problema". (iLMeteo.it)

Dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi, il 70,9% delle dosi di vaccino somministrate in Italia sono di Comirnaty, ovvero del vaccino basato sulla tecnologia a mRNA, messo a punto da Pzifer-BioNTech. (Vanity Fair Italia)

Otre 52 mila le dosi somministrate ieri. Possibile continuare a vaccinarsi senza prenotazione con AstraZeneca e Johnson&Johnson. (AgrigentoNotizie)

Lo stesso PD però avverte ormai il “fiato sul collo” di Fratelli d'Italia, distanziata di un misero 0,7% e che settimana dopo settimana infrange il proprio record (oggi è al 18,5%). Nello stesso sondaggio, risulta in crescita, settimana dopo settimana, anche la quota di intervistati che ritengono auspicabile un maggior grado di apertura (oggi pari al 36%) (Yahoo Notizie)

Da 50 a 60 anni Pfizer o Moderna. Da lunedì 17 maggio chi ha tra i 40 e i 49 anni potrà scegliere Pfizer o Moderna (AMnotizie.it)