Inflazione, è allarme mutui: ormai verso il 3,5%

La Stampa ECONOMIA

Inflazione, è allarme mutui: ormai verso il 3,5%. Per il tasso variabile 80 euro in più al mese Gli operatori iniziano a intravedere un’accelerata più forte delle attese e si aspettano un livello al 2,5% già a dicembre per il variabile Sandra Riccio (La Stampa)

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Mercato creditizio al 31 agosto e previsioni ultimo trimestre. Credit Report 2022 di 24MAX Report di 24MAX, società di mediazione creditizia del Gruppo Re/Max .Dopo un primo incremento di 50 punti a luglio, a settembre la Banca centrale europea ha alzato nuovamente i tassi di interesse di altri 75 punti base (0,75%), portando così il costo del denaro a +1,25%. (Tribuna Economica)

Una situazione che non sembra essere prossima a rientrare, dal momento che la Banca centrale europea continua a portare avanti una politica di rialzo dei tassi di interesse nel tentativo di contenere l’inflazione. (CorriereRomagna)

Ora si deve fare i conti con l’inversione del trend (Corriere della Sera)

Quando la BCE alzerà il costo del denaro, nella riunione del 27 ottobre, le rate dei mutui aumenteranno all’incirca di 50 euro (per un prestito di taglio medio, 140mila euro a 20 anni). (Sky Tg24 )

Le tensioni geopolitiche seguite all’aggressione russa all’Ucraina hanno innescato una fase di crescita galoppante dell’inflazione, che si è riverberata sul costo dei mutui immobiliari. L’Istituto di Francoforte è intervenuto sul costo del denaro aumentando il livello dei tassi di 75 punti base a settembre, portando il tasso di riferimento dallo 0,50% all’1,25%. (in20righe.it)

Nello stesso periodo la rete ha raggiunto i 117 corner finanziari operativi in altrettante agenzie Remax sul territorio nazionale, con una crescita del 17% anno su anno. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)