La Fed aumenta ancora i tassi di interesse: +25 pb

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Come ampiamente atteso la Federal Reserve ha ulteriormente smorzato il ritmo della sua manovra di inasprimento monetario, aumentando i tassi di interesse sul dollaro di 25 punti base (0,25 punti percentuali), in questo modo i fed funds salgono a una forchetta del 4,50%-4,75%. Si tratta del livello più elevato dall'ottobre del 2007. La potata contenuta dell'aumento - dopo quattro consecutivi da 75 punti base lo scorso anno, seguiti da un primo rallentamento a 50 punti base a dicembre - segna una ulteriore riduzione del passo, mentre anche negli Usa l'inflazione ha mostrato nuove moderazioni. (idealista.it/news)

Su altri giornali

Nella riunione di febbraio 2023, la Federal Reserve ha alzato di 25 punti percentuali l’intervallo di riferimento per il tasso sui fed funds, portandolo al 4,5%-4,75%, riducendo l’entità dell’aumento per la seconda volta consecutiva, ma spingendo comunque i costi di finanziamento ai massimi dal 2007. (Scenari Economici)

Nel romanzo giallo che la Federal Reserve va scrivendo da mesi si conosce da tempo il colpevole dell'irrigidimento monetario - l'inflazione - ma manca ancora il finale. La suspence è destinata a durare anche dopo il rialzo dei tassi dello 0,25%, deciso ieri, con cui il costo del denaro è stato portato al 4,50-4,75%. (ilGiornale.it)

Secondo quanto riporta Paolo Mastrolilli per La Repubblica, la Fed sembra essere infatti intenzionata a proseguire con la propria linea di pensiero. Sebbene l'inflazione stia già calando e l'ipotesi recessione stia diventando sempre più probabile, il principale obiettivo rimane quello di far rientrare l'inflazione nei livelli target. (SoldiOnline.it)

Fed e tassi, Powell: ‘crescita inflazione rallentata, ma necessarie prove di calo sostenibile’ Nel comunicato con cui il Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, ha annunciato le proprie decisioni, si legge che l’inflazione “in qualche modo è rallentata, ma rimane elevata”. (Borse.it)

Le cose migliorano, non c’è più lo spettro di una crescita incontrollabile dei prezzi delle materie prime, dell’energia, del cibo. E i tassi più elevati hanno posto fine al surriscaldamento del mercato immobiliare. (Corriere della Sera)

Verdetto Fed uscito. In attesa dei prossimi verdetti cruciali attesi in giornata, quelli della Bce e della Bank of England, come si stanno muovendo i mercati? Va detto che, appena il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha preso la parola nella conferenza stampa successiva all’annuncio dell’ottava stretta monetaria in Usa dal marzo del 2022, sia le azioni che le obbligazioni hanno puntato verso l’alto. (Finanza.com)