La Fed sta vincendo la guerra all'inflazione?

Start Magazine ECONOMIA

Le prospettive sull’inflazione sono in miglioramento nella prima metà del 2023, aiutate da effetti base favorevoli e dal calo dei prezzi dei beni. L’analisi di Sonia Meskin, Head of US Macro, BNY Mellon Investment Management Come ampiamente previsto, ieri la Federal Reserve Open Market Committee (FOMC) ha alzato l’intervallo target dei fondi federali di 25 punti base (pb) al 4,50-4,75%. Il tono della dichiarazione è stato in linea con le previsioni, con la FOMC che ha indicato che il picco dei tassi è all’orizzonte. (Start Magazine)

Su altri giornali

Oggi sarà la volta della Bce, che dovrebbe procedere con una stretta di 50 punti base, portando il tasso di riferimento al 3%. Per la Fed, si tratta dell’ottavo rialzo consecutivo e non sarà certamente l’ultimo, come ha annunciato ieri il Federal Open Market Committee, braccio monetario della Federal Reserve. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se le recenti tendenze economiche continueranno come da attese di Pimco (una recessione moderata negli Stati Uniti nel 2023), alla riunione di marzo la Fed dovrebbe avere abbastanza dati in mano per un rialzo e per segnalare la pausa. (Start Magazine)

Va detto che, appena il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha preso la parola nella conferenza stampa successiva all’annuncio dell’ottava stretta monetaria in Usa dal marzo del 2022, sia le azioni che le obbligazioni hanno puntato verso l’alto. (Finanza.com)

Di conseguenza, il Comitato ha mantenuto invariata la frase chiave del comunicato, che “prevede rialzi in corso nell’intervallo target”. Che cosa ha deciso la Fed di Powell. Il commento di Daleep Singh, Chief Global Economist di PGIM Fixed Income (Start Magazine)

E i tassi più elevati hanno posto fine al surriscaldamento del mercato immobiliare. Le cose migliorano, non c’è più lo spettro di una crescita incontrollabile dei prezzi delle materie prime, dell’energia, del cibo. (Corriere della Sera)

Niente di nuovo sul fronte occidentale. Nella riunione di febbraio 2023, la Federal Reserve ha alzato di 25 punti percentuali l’intervallo di riferimento per il tasso sui fed funds, portandolo al 4,5%-4,75%, riducendo l’entità dell’aumento per la seconda volta consecutiva, ma spingendo comunque i costi di finanziamento ai massimi dal 2007. (Scenari Economici)