Bce e Fed alzano i tassi: mutui, stipendi, prezzi, risparmi

Corriere della Sera ECONOMIA

Fed e Bce pronte ad aumentare i tassi: ecco di quanto Sia la Fed, la Banca centrale Usa, che la Bce, la Banca centrale europea, sono pronte all’ennesimo rialzo dei tassi di interesse: la Fed il primo febbraio (si parla dello 0,25%) e la Bce il 2 (si parla dello 0,50%). Lo fanno perché alzare i tassi serve a contenere l’inflazione, cioè la velocità con cui i prezzi crescono. E l’inflazione ha rialzato la testa ormai da oltre un anno, in particolare dall’inizio della ripartenza dell’economia dopo la fase acuta del Covid. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

In occasione della prima riunione del 2023, la Federal Reserve ha dovuto affrontare priorità contrastanti: come riconoscere i progressi compiuti sul fronte dell’inflazione – e segnalare che i rialzi dei tassi non continueranno all’infinito – pur mantenendo un orientamento sufficientemente restrittivo della politica monetaria e misurato rispetto a un’ampia gamma di asset. (Start Magazine)

Oggi sarà la volta della Bce, che dovrebbe procedere con una stretta di 50 punti base, portando il tasso di riferimento al 3%. Per la Fed, si tratta dell’ottavo rialzo consecutivo e non sarà certamente l’ultimo, come ha annunciato ieri il Federal Open Market Committee, braccio monetario della Federal Reserve. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le prospettive sull’inflazione sono in miglioramento nella prima metà del 2023, aiutate da effetti base favorevoli e dal calo dei prezzi dei beni. L’analisi di Sonia Meskin, Head of US Macro, BNY Mellon Investment Management Come ampiamente previsto, ieri la Federal Reserve Open Market Committee (FOMC) ha alzato l’intervallo target dei fondi federali di 25 punti base (pb) al 4,50-4,75%. (Start Magazine)

Nella riunione di febbraio 2023, la Federal Reserve ha alzato di 25 punti percentuali l’intervallo di riferimento per il tasso sui fed funds, portandolo al 4,5%-4,75%, riducendo l’entità dell’aumento per la seconda volta consecutiva, ma spingendo comunque i costi di finanziamento ai massimi dal 2007. (Scenari Economici)

COSA HA DECISO LA FED E COSA HA DETTO POWELL L’ultima riunione del FOMC ha rivelato che la leadership della Fed intravede ancora un profilo di rischio asimmetrico per la politica monetaria – il rischio di fare “troppo poco” sulla stretta monetaria è ancora maggiore rispetto a “fare troppo”. (Start Magazine)

Ora i timori si concentrano soprattutto sul costo del lavoro E i tassi più elevati hanno posto fine al surriscaldamento del mercato immobiliare. (Corriere della Sera)