Aldi è il miglior supermercato di prodotti ittici sostenibili in Australia

Pesceinrete ECONOMIA

Aldi è il miglior supermercato di prodotti ittici sostenibili d’Australia, a decretarlo il Marine Stewardship Council Australia (MSC) nel corso dei Sustainable Seafood Awards Australia, evento gestito in collaborazione con l’Aquaculture Stewardship Council (ASC).

Tra gli altri vincitori anche Austral Fisheries per i suoi gamberi alla banana Karumba immagazzinati a Woolworths (miglior prodotto ittico sostenibile) e Mars Petcare Australia per il suo Dine Pulled Menu (miglior prodotto sostenibile per alimenti per animali domestici). (Pesceinrete)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’Unione Europea ha deciso di interrompere la produzione e vendita di motori a scoppio nel 2035, con il fine di raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione nel 2050, quando l’area di integrazione europea dovrebbe smettere di generare, per muoversi, riscaldare, produrre industrialmente manufatti, gas che alterano il clima, come l’anidride carbonica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ma la Federazione europea per il trasporto e l’ambiente (Transport & Environment, T&E), un’associazione europea di organizzazioni non governative che operano nel campo dei trasporti e dell’ambiente promuovendo il trasporto sostenibile in Europa, studi alla mano dimostra che gli e-fuel non sono poi così green come sembra. (Economy Magazine)

Ecco cosa c’è da sapere sugli e-Fuel i carburanti sintetici che potrebbero salvare i motori endotermici. Come vengono prodotti, vantaggi e svantaggi. (Mondo Motori)

Quanto costa un litro di e-fuel e perché non sono prodotti in Italia? (inNaturale.com)

Ecco, dunque, che oggi vogliamo spiegarti che possiamo eliminare i cattivi odori dalle nostre calzature senza usare l’acqua, ma 3 comunissimi ingredienti. Da oggi potrai avere scarpe profumate in pochi minuti senza usare l’acqua. (Proiezioni di Borsa)

Il disco verde alle immatricolazioni anche dopo il 2035 di nuove auto alimentate con motori e-fuels (electrofuel) non è una buona notizia per l’Italia, che nella partita della transizione green dell’automotive ha sta puntando evidentemente sul “cavallo sbagliato” secondo la UE. (PMI.it)