“Scomode verità: dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza” alle 17 la diretta di Alessandro Di Battista e Alessandro Orsini

“Scomode verità: dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza” alle 17 la diretta di Alessandro Di Battista e Alessandro Orsini
Il Fatto Quotidiano ESTERI

“State con la democrazia o con i terroristi?” domandano sprezzanti i giornalisti da salotto sempre pronti a difendere massacri e guerre se a realizzarli è il blocco occidentale. Evidentemente essere una democrazia protetta dagli Stati Uniti d’America consente di avere a disposizione orde di giornalisti inquadrati, politici pavidi, opinionisti tv o sedicenti intellettuali pronti ad azzannare tutti coloro che rifiutano ridicole semplificazioni e che osano ricordare la Storia e le sue complessità. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Conseguenze dell’attacco alla centrale idroelettrica di Dnipro, 22 marzo 2024. Il Sussidiario.net 14/04/24 (Congedati Folgore)

A partire da febbraio 2022 c’è stata una importante invasione dell’Ucraina di cui nessuno in Occidente ha parlato. Un pugno di aziende guidate da Microsoft ha conquistato questa Nazione in senso digitale con il pretesto della difesa della sovranità dell’Ucraina, assicurandosi così la prospettiva di poter gestire in remoto la Nazione mediante varie applicazioni delle IA e della robotica. (Scenari Economici)

Una linea rossa è probabilmente Odessa, perché Odessa è quella regione dell’Ucraina che confina con quella parte della Romania dove si trova una importantissima base della Nato, che è la base di Costanza sul mar Nero. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina: quale “piano di pace” sarebbe vantaggioso per Mosca?

“Possibili vie di pace per la guerra in Ucraina” è il titolo dell’incontro promosso dal MEIC – Diocesi di Andria in programma oggi, mercoledì 17 aprile 2024, alle ore 19.30, presso il Museo Diocesano San Riccardo Andria. (AndriaLive)

VIDEO | Il granaio della Ue? “Adesso è la Francia, l’Ucraina non preoccupa” ROMA – L’Ucraina è il granaio d’Europa e quindi non si possono escludere altri rischi di approvvigionamento alimentare se la guerra continua? “Questa affermazione non è vera, forse lo era nel passato. (Dire)

Almeno per un aspetto, il tragico caso dell’Ucraina, schiava dal 2014 di una junta nazigolpista è a dir poco curioso. I vice-padrini di quella junta, che siedono a Bruxelles, hanno deciso che il rinvio (o l’annullamento) delle elezioni presidenziali che avrebbero dovuto tenersi lo scorso 31 marzo e la conseguente proroga dei poteri di Vladimir Zelenskij rappresentino un “affare interno” di Kiev. (Contropiano)