Bce, il quadro di Lagarde: “La ripresa perde slancio, rivedremo gli strumenti”

In Terris ECONOMIA

“La risalita dei contagi presenta nuove sfide ai sistemi sanitari e alle prospettive di crescita” dell’economia europea.

Saranno le nuove macroeconomie della Bce, a dicembre, a consentire “una approfondita rivalutazione delle prospettive economiche”.

Su queste, “il Consiglio direttivo ricalibrerà adeguatamente i suoi strumenti per rispondere alla situazione che si sta delineando”.

Secondo Lagarde, anche alla luce della situazione, “la ripresa sta perdendo slancio più rapidamente del previsto”. (In Terris)

Su altri media

«La Bce c'è stata nella prima ondata e ci sarà nella seconda». Alla Bce «non sappiamo» se l'economia dell'area euro accuserà una contrazione nel quarto trimestre, al momento «è molto difficile fare previsioni. (DiariodelWeb.it)

In questo contesto, la Bce di Lagarde non rimane certo con le mani in mano. Lo abbiamo fatto in passato: abbiamo risposto alla prima ondata che ha colpito le economie dell’area euro in modo molto pronto, molto appropriato, qualcuno potrebbe dire in modo molto pesante. (Finanzaonline.com)

Milano ha terminato le contrattazioni giù dello 0,14% Del resto la numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha parlato chiaro nel giorno della riunione del Consiglio direttivo dell'istituto centrale, preannunciando non solamente un «novembre molto negativo», ma anche «un significativo indebolimento delle attività economiche nell'ultimo trimestre dell'anno». (Il Sole 24 ORE)

Sarà in questo caso l'Aic ad attendere quanto dovuto dal Fondo di Garanzia. “Tutto ciò è tanto attuale, proprio nel momento in cui ai calciatori provengono continue richieste di assunzione di responsabilità, flessibilità e sacrificio. (Yahoo Finanza)

I dati sulla crescita economica del terzo trimestre potrebbero essere migliori del previsto, ma è quasi certo che il quarto trimestre sarà inferiore alle previsioni, con un novembre “molto negativo”, ha affermato Lagarde. (Wall Street Italia)

Per contro, la BCE acquisterebbe titoli di stato per un controvalore di 460 miliardi, cioè per 55 in più rispetto alle emissioni nette a medio-lungo termine. Il governatore della BCE, Christine Lagarde, alla conferenza stampa di ieri successiva al board ha parlato di “forte frenata” dell’economia nell’Eurozona nel quarto trimestre. (InvestireOggi.it)