La sanità come il Mezzogiorno: restino a casa i catastrofisti senza soluzioni e portiamo avanti la Riforma-quater

La sanità come il Mezzogiorno: restino a casa i catastrofisti senza soluzioni e portiamo avanti la Riforma-quater
Sanità24 SALUTE

Il Paese è afflitto da un grande male, che gli impedisce di andare avanti. Debito pubblico a parte e incapacità di risolvere il tema dell’esigibilità dei diritti fondamentali della persona, si privilegia un metodo fatto di inutile sadismo. Quello di impaurire la Nazione, che tuttavia lo è per suo conto da una sanità che non c’è. Lo si fa ponendo all’attenzione i saldi negativi, salvo poi proporre di incrementarli rivendicando maggiori finanziamenti economici da destinare a spesa corrente e non già proponendo riforme strutturali del sistema, attraverso appositi investimenti. (Sanità24)

Ne parlano anche altri giornali

ROMA (Alto Adige)

E' la Fondazione Gimbe, con il suo presidente Nino Cartabellotta, a svolgere un'analisi indipendente dei dati sulla spesa sanitaria contenuti nel Documento di economia e finanza 2024, che, oltre al bilancio consuntivo 2023, comprende anche le stime per il 2024 e per il triennio 2025-2027. (Alto Adige)

Spesa sanitaria in discesa nel 2023 e calo del rapporto tra spesa sanitaria e Prodotto interno lordo sia nel 2025 sia nel 2026, sotto il livello pre pandemia (era al 6,4% nel 2019). È questa la sintesi sulla sanità che la Fondazione Gimbe dà del Documento di economia e finanza (Def) 2024 approvato lo scorso 9 aprile dal Consiglio dei ministri. (HealthDesk)

Sulla sanità solo artifici tecnici e non nuove risorse

Invece, "considerato che nel 2022 il gap della spesa sanitaria pro-capite con la media dei Paesi europei ha superato in totale i 47 miliardi - rammenta Cartabellotta - il Def 2024 non pone affatto le basi per ridurlo progressivamente: anzi, il rapporto spesa sanitaria/Pil scende a 6,3% nel 2025-26 e al 6,2% nel 2027, valori inferiori al 2019 (6,4%), confermando che la pandemia non ha insegnato proprio nulla". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo le stime del Def appena approvato in Cdm, nel 2024 il rapporto tra spesa sanitaria e Pil dovrebbe aumentare di oltre 7,6 miliardi di euro rispetto al 2023. "Il continuo definanziamento del Servizio sanitario nazionale colloca l'Italia ultima tra i paesi del G7", avverte Cartabellotta. (Fanpage.it)

di Beatrice Lorenzin Sulla sanità solo artifici tecnici e non nuove risorse (Quotidiano Sanità)