Codacons chiede il risarcimento anche in Puglia per chi ha ricevuto Astrazeneca

BarlettaViva ECONOMIA

La situazione di totale incertezza e i continui cambiamenti nel piano vaccinale hanno di fatto messo potenzialmente a rischio la salute di quei soggetti che hanno ricevuto Astrazeneca pur essendo categorie a cui la somministrazione di tale vaccino era sconsigliabile spiega il Codacons.Errori, ritardi e repentini dietrofront da parte degli enti pubblici che aprono ora le porte ai risarcimenti in favore dei cittadini. (BarlettaViva)

Ne parlano anche altri giornali

Proprio oggi l'Ema ha voluto dare un ulteriore chiarimento: «Il vaccino AstraZeneca è valido per tutti». Caos AstraZeneca: il Codacons lancia l'azione collettiva. A spiegare l'iniziativa a Today.it è stato Marco Ramadori, avvocato e presidente del Codacons: «La nostra non è un'azione no-vax, anzi. (LeccoToday)

Pubblicità. «Sui vaccini non ci possono essere morti di serie A e serie B - ha detto -. Siamo sempre stati favorevoli alle vaccinazioni, tant'è che c' eravamo subito prenotati e Zelia si è fidata dalle istituzioni ed è stata tradita. (La Sicilia)

Con il mix vaccinale, la prima dose AstraZeneca e la seconda dose Pfizer o Moderna, “l’immunità può essere più completa”. (L'HuffPost)

Il fascicolo è stato trasmesso al dipartimento che si occupa di vicende legate al Covid. Già il giorno dopo il ricovero, avvenuto il 6 giugno dopo che il vaccino era stato fatto il 29 maggio, l'ospedale Poliambulanza aveva trasmesso all'Aifa una nota per segnalare il caso di avversa reazione al vaccino (La Repubblica)

“È un atto di amore verso gli altri e verso noi stessi – dice durante il sit in – ma Zelia è stata tradita dalle istituzioni. Noi ci siamo vaccinati insieme, in maniera convinta, ma mia moglie è stata tradita. (quotidianodigela.it)

La docente si era sottoposta a vaccinazione l’1 marzo: dopo i sintomi e il ricovero in Rianimazione al Sant'Elia di Caltanissetta, venne dichiarato il decesso. E’ uno dei manifesti realizzati dai familiari e dagli amici di Zelia Guzzo, la docente gelese di 37 anni morta a marzo per una trombosi, undici giorni dopo avere ricevuto il vaccino AstraZeneca (Giornale di Sicilia)