Draghi e le voci sulla presidenza della Commissione europea, lui ironizza: «Sempre posti lontano dall'Italia»

Draghi e le voci sulla presidenza della Commissione europea, lui ironizza: «Sempre posti lontano dall'Italia»
Corriere della Sera ESTERI

«Non so perché mi debbano trovare sempre un posto lontano dall’Italia». Mario Draghi sa perché, ma se ogni volta si serve della stessa battuta è per allontanare da sé il dibattito (quasi) tutto italiano sulla sua prossima collocazione internazionale. Come non avesse già un ruolo anche senza incarichi. Tempo addietro, quando era dato come sicuro successore di Jens Stoltenberg alla segreteria generale della Nato, venne intercettato al telefono da un amico che gli chiese se le voci di stampa fossero fondate. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

La campagna elettorale in vista delle europee di giugno ha tra i suoi interrogativi il possibile ritorno di Mario Draghi a un ruolo di prestigio nell'Ue. La presidente Ursula von der Leyen è stata ricandidata alla guida della Commissione. (Euronews Italiano)

L’ultimo discorso di Sua Competenza aggiunge nulla di nuovo. Rispetto ai precedenti, che avevamo commentato. L’unica novità è che – mentre i precedenti erano stati pronunciati in un contesto anglosassone – stavolta egli si è rivolto ad un pubblico leuropeo: ciò che ha messo in risalto una reale dissintonia. (Nicola Porro)

Negli ambienti politici europei e sui media è tornato a circolare insistentemente il nome di Mario Draghi come possibile candidato ai vertici delle istituzioni comunitarie, soprattutto dopo l’anticipazione, martedì 16 aprile, della sua attesa “Relazione sul futuro della competitività europea” che dovrebbe essere pubblicata dopo le elezioni europee di giugno e commissionatagli dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. (L'INDIPENDENTE)

Draghi rema contro sé stesso - HuffPost Italia

Il percorso segnato da Draghi sulla competitività europea fallirà. Il lato positivo è che forse, finalmente, potremo prendere atto della crisi della globalizzazione. (Il Fatto Quotidiano)

Su Affari italiani si scrive: «Le parole pronunciate dall'ex premier Mario Draghi sugli errori passati di Bruxelles e il futuro "nebuloso" alle porte confermano i grandi movimenti in vista delle prossime elezioni europee e sullo scacchiere politico del Vecchio Continente. (Tempi.it)

Così scrive l’agenzia Ansa, nel servizio in lingua inglese: (L'HuffPost)