Fan di Canfora rassegnatevi: il vostro è delirio allo stato puro

Fan di Canfora rassegnatevi: il vostro è delirio allo stato puro
Nicola Porro INTERNO

“La storia non si querela, ma si studia” continuano a ripetere come un mantra i canforiani indignati per la denuncia sporta da Giorgia Meloni contro il loro beniamino, quel Luciano Canfora reo di aver apostrofato la leader di Fratelli d’Italia come una “neonazista nell’animo”. E non solo. Perché a margine dello stesso incontro, tenutosi lo scorso 11 aprile 2022 al liceo “Enrico Fermi” di Bari, sembrerebbe che il professore barese abbia utilizzato altri termini alquanto dispregiativi, quali “poveretta” o “mentecatta”, riferendosi alla Meloni. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri media

Solo poche ore prima a Bari c’è l’ennesima polemica, causata da una foto nel post social a sostegno di Luciano Canfora, nella quale … Angelo Chiorazzo va a salutare Elly Schlein a margine del comizio di Potenza, in vista delle elezioni in Basilicata di domenica e lunedì. (Il Fatto Quotidiano)

Scintille tra Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari per M5s e Convenzione, e il Pd per "colpa" di una fotografia utilizzata dai Dem per un post su Instagram. La foto "incriminata" ritrae il professore Luciano Canfora mentre entra in Tribunale a Bari accompagnato appunto dal suo avvocato Michele Laforgia per l'udienza in cui è accusato di diffamazione dalla premier Meloni. (Il Messaggero Veneto)

Il patto raggiunto da Schlein e Conte è che chi non va al ballottaggio sosterrà poi l'altro candidato progressista. Il Pd fa un post per sostenere Luciano Canfora nella causa per aver diffamato Giorgia Meloni e scoppia la bufera a sinistra. (Liberoquotidiano.it)

Laforgia, attacco social al Pd: «Post sulla querela di Meloni a Canfora, ma nella foto io sono "senza testa"»

La testa tagliata nella foto , cioè fuori campo, è quella deli suo avvocato Michele Laforgia, ritratto davanti al filologo classico, valigetta nera in mano ma "decapitato". Laforgia è (Secolo d'Italia)

Signora Presidente del Consiglio, credo di capirla. Essere definiti «nazista mentale» non è per nulla carino e simpatico. Io me ne sentirei profondamente offeso, con buona pace di Lucrezio, Montesquieu e tutta la gamma di filosofi e pensatori che il professor Luciano Canfora tira in ballo a sua difesa. (Italia Oggi)

Spiega Laforgia sulla sua pagina Facebook: "L’altroieri è stato rinviato a giudizio per diffamazione aggravata in danno dell’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il professor Luciano Canfora, che mi onora da molti anni della sua amicizia e della sua fiducia. (quotidianodipuglia.it)