Fondo pensione o TFR? La sorpresa dei dati 2022

QuiFinanza ECONOMIA

Fondo pensionistico o TFR? È il dilemma di ogni lavoratore dipendente allorché deve decidere cosa fare del suo trattamento di fine rapporto. Il TFR tenuto in azienda viene pagato al termine di ogni rapporto di lavoro. Il TFR versato a un fondo pensione, invece, viene accumulato nella posizione individuale aperta presso il fondo e pagato nel momento in cui si richiede la pensione complementare o una delle altre prestazioni previste. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Il Tfr torna a essere più attrattivo dei fondi pensione. E anche di parecchio. Nel 2022 il rendimento del trattamento di fine rapporto, è salito del 8,3% dopo anni di anemia a causa dei tassi a zero. Un balzo in avanti causato dall’impennata dell’inflazione in Italia. (InvestireOggi.it)

Tempi duri per la previdenza integrativa, la pubblicazione dei rendimenti 2022 ha evidenziato risultati negativi al netto dell’imposta sostitutiva compresi tra il -9,8% dei fondi pensione negoziali e il -11,5% delle linee unit linked dei Pip, i piani individuali pensionistici assicurativi, e il confronto con la rivalutazione del Tfr lasciato in azienda (+8,3%) è impietoso. (la Repubblica)

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. Statistiche Statistiche (Quotidiano di Ragusa)

Il 2022 è stato l’anno nero dei fondi pensione. Il ritorno dirompente dell’inflazione, alla quale non eravamo più abituati, ha riportato i risparmiatori coi piedi per terra. Del resto, l’era dei tassi a zero, durata circa un decennio, rappresenta una anomalia e non la regola nella storia dei mercati. (InvestireOggi.it)

Un anno da dimenticare per i fondi pensione La previdenza complementare resta la scelta migliore per un lavoratore, nonostante i crolli registrati dai fondi pensione nel 2022 (come avvenuto anche a tutti gli altri asset). (Wall Street Italia)

Fondo pensione: il 2022 si è rivelato un anno terribile per la previdenza integrativa. Sul settore si è abbattuta l’onda lunga della pandemia, i contraccolpi sul mercato azionario di crisi energetica e conflitto tra Russia e Ucraina hanno fatto il resto. (Termometro Politico)