Pensione a 62 anni: ecco chi potrà andarci grazie alla riforma

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In alternativa questi potrebbero comunque andare in pensione con l’Ape Sociale, smettendo di lavorare a 63 anni.

Riforma delle pensioni: venerdì 25 settembre ci sarà un nuovo incontro tra Governo e sindacati per provare a gettare le basi per il dopo Quota 100.

Pensione a 62 anche dopo la riforma: ecco per chi. Se il Governo non interverrà sul sistema previdenziale, dal 1° gennaio 2022 non si potrà più andare in pensione a 62 anni (e con 38 anni di contributi) vista la scadenza di Quota 100.

Questo perché si sta valutando la fattibilità di un progetto che mantenga la possibilità di andare in pensione a 62 anni (o al massimo a 63 anni) a coloro che negli ultimi anni di carriera hanno svolto delle professioni gravose. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Per tutti gli altri lavoratori vi sarebbe, rispetto alla quota 100, un inasprimento dell’età anagrafica, non sarebbero più sufficienti 62 anni, ma ne occorrerebbero 64. L’obiettivo del Governo sarebbe andare incontro alle esigenze di flessibilità manifestate dai sindacati, però preservando la sostenibilità del sistema. (Pensioni Per Tutti)

Mentre compare la necessità di dare la precedenza all’avvio della riforma fiscale e alla nascita dell’assegno unico per la famiglia. Il 25 settembre (venerdì prossimo) si comincerà a gettare le basi del nuovo assetto previdenziale che dovrà entrare in vigore il primo gennaio 2022 (quando Quota 100 sarà ormai solo un ricordo). (ilGiornale.it)

Ma solo per chi incassa l’assegno in contanti e non dispone di conto corrente o libretto postale. Pensioni di ottobre anticipate a fine settembre ma solo per chi le riscuote in Posta. (InvestireOggi.it)

Per i gravosi si pensa ad una quota 98 mentre per gli altri una quota 101. Come funzionerebbero quota 98 e quota 101. Come dicevamo, quota 100 sarà appannaggio solo di chi raggiunge i 62 anni di età e i 38 anni di contributi, entro il 31 dicembre 2021. (Ultim'ora News)

Contributi utili alla pensione anticipata e domanda. Prima di presentare domanda di pensione per la anticipata, occorre verificare il numero dei contributi posseduti. È stata la riforma Fornero a ribattezzare la misura pensione anticipata, cancellando la vecchia definizione, pensione di anzianità. (Ultim'ora News)

I contribuenti che andranno in pensione nei prossimi anni sanno già che saranno meno fortunati dei lavoratori più anziani. Vi consigliamo a tal proposito di leggere l’articolo “Ecco gli sfortunati che subiranno tagli sulle pensioni INPS a causa del crollo del PIL”. (Proiezioni di Borsa)