Suora licenziata dopo 34 anni fa causa al Vaticano e chiede un maxi-risarcimento: la reazione della Santa Sede

Suora licenziata dopo 34 anni fa causa al Vaticano e chiede un maxi-risarcimento: la reazione della Santa Sede
Virgilio Notizie ESTERI

Una suora fa ricorso per il licenziamento senza giusta causa del Vaticano e i giudici le danno ragione, disponendo un risarcimento da 200mila euro che fa infuriare la Santa Sede. La vicenda arriva dalla Francia, dove, nel 2020, la 57enne Madre Marie Ferréol è stata allontanata dall’Istituto delle Domenicane dello Spirito Santo a Berné, in Bretagna, nel quale aveva vissuto per 34 anni. La religiosa non ha accettato l’espulsione e ha fatto causa alla Chiesa, ottenendo il riconoscimento dei danni da parte del tribunale. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Nulla di particolarmente insolito, se solo la protagonista della vicenda giudiziaria non fosse una suora e il datore di lavoro il Vaticano. Licenziamento senza giusta causa, dipendente fa causa all'azienda. (ilgazzettino.it)

La protagonista di questa vicenda è Madre Marie Ferréol. Suora licenziata, la storia La decisione di trattare il caso come un comune licenziamento e portarlo davanti a un tribunale civile ha sollevato una notevole controversia in Francia, dove Madre Marie Ferréol è stata allontanata dopo 34 anni da un monastero in Bretagna, e provocato una forte reazione da parte della Santa Sede, che ha inviato una «nota verbale» all'ambasciata di Parigi presso il Vaticano, esprimendo preoccupazione per il «rischio di una grave violazione dei diritti fondamentali alla libertà religiosa e alla libertà di associazione dei fedeli cattolici». (ilmessaggero.it)

Città del Vaticano, sabato, 13. aprile, 2024 15:00 (ACI Stampa). Di Andrea Gagliarducci (ACI Stampa)

Suora licenziata senza giusta causa, un tribunale francese contro il Vaticano. La Segreteria di Stato: «Grave violazione della libertà religiosa»

A qualche settimana dalla decisione della Francia – unico paese al mondo – a inserire nella Costituzione il diritto all'aborto (cosa che ovviamente ha irritato enormemente il Vaticano e la Chiesa d'Oltralpe), un altro episodio ha inasprito ulteriormente i rapporti tra Francia e Santa Sede: si tratta del caso del cardinale Marc Ouellet condannato dal tribunale civile di Lorient a pagare in solido diverse centinaia di migliaia di euro assieme ad un ordine religioso per avere diffamato e messo sulla strada dall'oggi al domani la suora francese Marie Ferreol. (ilmessaggero.it)

Il caso sta facendo molto discutere in Francia, Paese in cui si sarebbe svolto il fatto, e ha portato a uno scambio di battute fra la Santa Sede e l'ambasciata francese. (ilGiornale.it)

Ma un tribunale civile può giudicare la cacciata di una suora da un monastero come fosse il licenziamento di un’azienda, e condannare al risarcimento pure il cardinale incaricato dal Papa? È successo in Francia e la Santa Sede non l’ha presa bene, tanto che la Segreteria di Stato ha inviato una «nota verbale» all’ambasciata di Parigi in Vaticano contestando il rischio di «una grave violazione dei diritti fondamentali alla libertà religiosa e alla libertà di associazione dei fedeli cattolici». (Corriere Roma)