Visco: contro la crisi servono politiche keynesiane

Rai News ECONOMIA

Visco ha invitato ad "investire in innovazione", cosa che le imprese italiane finora non hanno fatto abbastanza.

"Il rischio - ha detto Visco - è che noi parliamo troppo di quali fondi devono essere attivati per il finanziamento, a livello politico e mediatico".

"Venti anni fa, il sistema produttivo ha reagito non bene alla fine della guerra fredda e alla globalizzazione.

"Al di là di andare a vedere la natura di questi finanziamenti bisogna vedere che cosa farci". (Rai News)

Su altri giornali

(askanews) – “Credo che sia importante mantenere l’ottimismo e la speranza”. Sabato 31 ottobre 2020 - 18:42. Visco: il nostro sistema economico è in grado di reagire. Il Governatore di Bankitalia: "Importante mantenere l'ottimismo e la speranza". (askanews)

Stando al tradizionale rapporto diffuso dall’Associazione di Fondazioni e di Casse di Rispamio (Acri) in occasione della Giornata mondiale del risparmio, è cresciuta infatti la percentuale degli italiani che risparmia senza troppe rinunce (il 58%), e quella degli italiani che ha risparmiato negli ultimi 12 mesi (il 47%). (Sputnik Italia)

E poiché il rischio è incertezza, spiega il governatore, serve una politica keynesiana in modo da "sopperire laddove la domanda privata è insufficiente" proprio perché la paura porta la gente a ridurre le spese. (TG La7)

L’allarme di Visco: la crisi peggiora, tutelare i lavoratori finché necessario (Di venerdì 30 ottobre 2020) Con il peggioramento della pandemia è necessario continuare a proteggere i lavoratori dalle conseguenze della crisi economica. (Zazoom Blog)

Questa è la dichiarazione che il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, intervenendo alla Giornata Mondiale del Risparmio ha rilasciato. Tecnologia, finanza e pagamenti. In Europa la pandemia ha determinato una forte accelerazione della diffusione degli strumenti di pagamento digitali e ad alto contenuto tecnologico. (Il Domani d'Italia)

Milano, 30 ott. La crescita del Pil nel 2021 potrebbe risultare inferiore a quanto previsto nel quadro programmatico della Nadef (6 per cento), ma la ripresa sarebbe solo rinviata, non pregiudicata".La raccomandazione del ministro e del governatore è la stessa: ora non bisogna sbagliare la prossime mosse. (Tiscali.it)