L'Europa non ci sta: «AstraZeneca rispetti gli impegni presi»

Il Manifesto ECONOMIA

Nel pomeriggio, c’è stata una nuova doccia fredda per gli europei: non è più il 60% in meno delle dosi promesse nel primo trimestre, perché solo un quarto sarà consegnato ai paesi Ue.

AstraZeneca a rapporto a Bruxelles, ieri nel tardo pomeriggio.

LE DICHIARAZIONI del presidente di AstraZeneca, Pascal Soriot, ai giornali...

Iskra Reic, vice-presidente esecutivo per l’Europa e il Canada, ha dovuto spiegarsi di fronte alla Commissione, dopo le forti polemiche per il taglio delle consegne delle dosi del vaccino anglo-svedese, per il quale la Ue ha investito preventivamente 336 milioni di euro per ottenere 400 milioni di dosi. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

A tal proposito ieri è avvenuto un incontro tra le due parti in causa che però si è concluso senza un accordo. Secondo Pascal Soriot, AD di AstraZeneca, la società non avrebbe preso nessun accordo vincolate sui numeri ma sia sarebbe semplicemente impegnata a fare il meglio possibile. (Tecno Android)

Il primo milione di dosi del vaccino di AstraZeneca, ha detto il ministro della Sanità Zweli Mkhize, arriverà dall'India lunedì 1 febbraio. Il Sudafrica è il Paese africano più colpito dal coronavirus, con oltre 1,4 milioni di casi dall'inizio della pandemia e 41mila morti. (La Stampa)

L’Unione Europea ha già finanziato con 336 milioni di euro di fondi pubblici gli stock prodotti prima del via libera al vaccino anti Covid di AstraZeneca. Il numero di dosi da dare ai Paese membri dell’Unione Europea non sarebbe stato infatti scritto nel contratto, che prevede semplicemente un “best effort” da parte della casa produttrice del vaccino anti Covid. (QuiFinanza)

Come nel caso di Pfizer il contratto è stata firmato sulla base di consegne trimestrali. Il Regno Unito invece sta ricevendo le dosi in modo regolare e secondo Soriot è dovuto al fatto che Londra abbia firmato tre mesi prima il contratto con la multinazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Starmer riconosce però che occorre "trovare una soluzione" alla "guerra di parole" in corso con la Ue. REGNO UNITO - Questa mattina, tuttavia sulla vicenda è intervenuto Michael Gove, autorevole esponente del governo britannico e braccio destro del premier Boris Johnson. (Adnkronos)

Dai limiti per gli over 65 all’efficacia troppo bassa, le dosi ora ridotte all’osso non ci aiuteranno così tanto. La permanenza nel limbo del vaccino Astrazeneca potrebbe avere le ore contate. Appare sempre più lontano quell’accordo del giugno 2020 in cui Astrazeneca era sembrata la speranza del piano vaccinale italiano. (Open)