Salerno, le celebrazioni del 25 aprile: il prefetto Esposito «tutti chiamati in causa per affermare con forza gli ideali di pace e solidarietà»

Salerno, le celebrazioni del 25 aprile: il prefetto Esposito «tutti chiamati in causa per affermare con forza gli ideali di pace e solidarietà»
ilmattino.it INTERNO

Si è svolta stamane, in città, la tradizionale cerimonia per celebrare il 79° anniversario della “Liberazione”. Nella prima parte della mattinata, è stata officiata nella Chiesa del Sacro Cuore la Santa messa in suffragio ai caduti da Padre Raffaele Bufano e Don Giuseppe Greco, Cappellano provinciale della Polizia di Stato. Al termine della funzione, le autorità civili, militari e religiose, i sindaci dei comuni della provincia, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, gli studenti degli Istituti Comprensivi “Gennaro Barra e Vicinanza” e dell’Istituto Alberghiero di Stato “Roberto Virtuoso” di Salerno e i cittadini accorsi si sono riuniti in Piazza Vittorio Veneto, ove sono stati resi gli onori ai caduti e deposte le corone d’alloro al “Monumento ai Caduti” e alla lapide del Partigiano Tenente Ugo Stanzione. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ora le “icone” in bianco e nero, istantanee dai bordi ancora frastagliati, di un cinergiornale “civile” destinato al pubblico familiare, dove i volti dei protagonisti, partigiani di una storia combattente, apparivano coetanei, contemporanei, alla propria epopea, fino al grigio nebuloso e incerto della neonata televisione, dove la stessa occasione prendeva le forme, mediaticamente non meno primitive, di una festa ufficiale ormai comandata, fondante, sì, le ragioni della cultura democratica, repubblicana e antifascista - ancora ora e sempre 25 aprile - e tuttavia, il nuovo telespettatore prendeva atto che si trattava ormai di una ordinaria pratica giornalistica presto sbrigata, burocratica narrazione d'obbligo nel servizio pubblico, immobile allora nei suoi due canali: l’aria compunta eppure distaccata dello stato maggiore militare come sfondo, la grisaglia del ministro “preposto” a leggere un testo non meno d’occasione. (L'HuffPost)

I politici di spicco della maggioranza, a partire da Giorgia Meloni – che sarà presente solo sotto l’Altare della patria ins… E ogni (laicamente, nel senso della religione civile) santo 25 aprile. (Il Mattino di Padova)

Piazza Loggia gremita per dire che il 25 aprile è pace e libertà

Oggi, 25 aprile, si celebra in Italia l’anniversario della Liberazione per ricordare appunto la liberazione del Paese dal regime fascista e dall’occupazione nazista dell’Italia durante la seconda guerra mondiale. (la Repubblica)

Dalla crisi sanitaria durante la pandemia fino al dramma della guerra in Ucraina, le celebrazioni ufficiali (e non) di questa festa laica negli ultimi anni hanno sempre assunto parole d’ordine e contenuti calati nel presente, pur continuando a richiamarsi ed affondare le radici nella Resistenza. (Corriere)