La ripresa europea accelera, ma Lagarde allontana la stretta monetaria: “Sarebbe prematura e rischiosa”
Anche perché l’aumento dell’inflazione è in gran parte dovuto «a fattori temporanei, tra cui forti aumenti dei prezzi dell'energia.
La nostra valutazione continua a essere positiva poiché i benefici continuano a superare i costi»
Eppure, «le prospettive per l’economia stanno davvero migliorando man mano che la situazione pandemica migliora, le campagne di vaccinazione vanno avanti e la fiducia inizia a crescere». (La Stampa)
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Nonostante ciò, crede che la banca centrale europea inizierà a ridurre gli acquisti del PEPP nella riunione di settembre e verso il quarto trimestre dell’anno Fed: Powell costretto a fare i conti con l’inflazione. (Finanzaonline.com)
Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in audizione al Parlamento europeo, spiegando: "Prevediamo che l'attività economica accelererà a partire da questo trimestre, grazie al sostegno dello stimolo fiscale e monetario e a un vigoroso rimbalzo dell'attività dei servizi in particolare". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le ultime stime della Bce vedono l'inflazione all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% nel 2023. Per quanto riguarda i rischi sulle prospettive di crescita "sono ora generalmente bilanciati", ha rassicurato la presidente della Bce. (FashionNetwork.com IT)
Infine per Lagarde "ci sono motivi per aggiornare il Patto di Stabilità e Crescita", senza però entrare nel merito Per quanto riguarda i rischi sulle prospettive di crescita "sono ora generalmente bilancia- ti", ha rassicurato la presidente della Bce. (America Oggi)
Video: Dal primo luglio viaggi in Europa senza divieti (Mediaset). Per questo Lagarde, valuta che una stretta della politica monetaria “sarebbe prematura e metterebbe a rischio la ripresa economica in corso e le previsioni di inflazione”. (Notizie - MSN Italia)
– Il numero uno della Bce Christine Lagarde, di fronte all’Europarlamento, ribadisce che l’aumento dell’inflazione “sarà temporaneo”, che la ripresa dell’economia europea accelera ma avverte che una stretta monetaria non è all’orizzonte, perchè sarebbe “prematura”. (EOS Sistemi avanzati scrl)
