Aspi, il viceministro dei Trasporti Cancelleri: Da Atlantia un ricatto, via la concessione

Il Messaggero INTERNO

Aspi, il viceministro dei Trasporti Cancelleri: "Da Atlantia un ricatto, via la concessione". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 23 maggio 2020 Aspi, Cancelleri: "Da Atlantia un ricatto, via la concessione" "Aspi, quelli del crollo del ponte di Genova, che si sono macchiati delle 43 vittime, che non hanno neanche chiesto scusa, quelli lì dei Benetton, che ricattavano il Governo, se ne sono usciti con una novità. (Il Messaggero)

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La vicenda apre però anche una frattura interna alla maggioranza, con i 5s critici nei confronti della ministra dei trasporti del Pd Paola De Micheli. Tensione in Borsa su Atlantia, con il titolo in forte calo in una seduta che vede l’indice principale di Piazza Affari in territorio positivo. (La Sentinella del Canavese)

“Atlantia ha messo la pistola sul tavolo, prova a forzare la mano”, dice una fonte vicina al dossier. Ma è pur vero che il 5 stelle è la voce più influente del partito di maggioranza quando si toccano temi di questo tipo. (L'HuffPost)

Il nodo più urgente da sciogliere è quello sulla scuola, ma nel governo e nella maggioranza è alta tensione anche sul dossier Autostrade e su quello dei cantieri. E l'attacco arrivato oggi dal vice ministro Cancelleri su Atlantia, con il ministro De Micheli già nel mirino di Italia viva sul tema dei cantieri. (AGI - Agenzia Italia)

«Tutto ciò - aggiunge il gruppo - causa danni per Atlantia e le sue controllate. Lo si legge in una nota al termine di un Cda straordinario di Atlantia che ha dato mandato ai propri legali di intraprendere azioni a tutela del gruppo. (DiariodelWeb.it)

La richiesta dell’Aiscat al governo è quindi quella di “interrompere questa escalation di annunci e ultimatum: si proceda a fare quello che va fatto”. “Sembra”, sostiene Schintu, “che ci sia un disegno (ma non ne abbiamo prove) di impedire le attività delle concessioni: se c’è, che venga esplicitato”. (Il Fatto Quotidiano)

"Il blocco degli investimenti da parte di Autostrade per l'Italia non è un ricatto, ma la mossa di assoluta necessità di una società quotata per uscire dall'incubo in cui è stata messa. (la Repubblica)