Il principale nemico della Ue resta Macron

Il principale nemico della Ue resta Macron
Italia Oggi ESTERI

«È l'Europa che si è concentrata sulle cose sbagliate». Mario Draghi l'ha affermato in relazione al fatto che i paesi europei si fanno concorrenza, in nome di un falso concetto della competitività, anche nei settori, come per esempio la difesa e l'energia, in cui hanno forti interessi comuni. Circostanza che per "SuperMario" ci impone di agire come Unione europea “come mai prima d'ora”. Un'osservazione che si potrebbe estendere più in generale alla manifesta incapacità di tanta classe dirigente politica europea di focalizzarsi sulle cose che contano, persa nell'illogico conflitto fra conservatori e riformisti sui cosiddetti diritti, teorie gender e quant'altro, che domina il dibattito. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

La sinistra europea ed italiana ed i media (televisioni e stampa) ad essi contigui hanno alimentato l'idea (astuta nella sua apparente ingenuità) che la nuova direttiva europea che introduce obblighi per l'efficientamento energetico delle case potesse essere alimentata con una patrimoniale ad esclusivo carico dei patrimoni dei miliardari e che, comunque, l'impegno sarebbe stato, tutto sommato, non importantissimo di tal chè avrebbe potuto essere coperto con le risorse europee del PNRR già stanziate. (Il Giornale d'Italia)

Draghi scuote l’Europa: “Serve cambiamento radicale per affrontare le sfide globali”. Ecco cosa ha detto Mario Draghi, intervenendo al summit sull’Europa, propone un cambiamento radicale per affrontare le sfide globali. (torinonews24.it)

L’Unione europea va rovesciata come un guanto. Bisogna anche correre a perdifiato perché «non possiamo permetterci il lusso di ritardare le risposte» e se c’è chi resiste bisognerà rassegnarsi a «procedere con un sottoinsieme di Stati membri». (il manifesto)

Draghi scuote l’Ue: “È necessario un cambio radicale. Manca la strategia”

Lo ha detto la presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, a margine della plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles, in riferimento all’ipotesi di una candidatura dell’ex banchiere ed ex presidente del consiglio alla guida della commissione europea. (Terni in rete)

BRUXELLES — «Proporrò un cambiamento radicale, perché è ciò che serve all’Europa». Sul palco di La Hulpe, sobborgo di Bruxelles, l’ex presidente del Consiglio e della Banca centrale europea anticipa senso e contenuti del rapporto sulla competitività dell’Unione che gli è stato commissionato da Ursula von der Leyen, e che presenterà d… (la Repubblica)