Città Metropolitana di Reggio, risultavano in ufficio ma erano assenti: 13 indagati
A Reggio scoppia un nuovo caso di assenteismo sul posto di lavoro.
Figuravano in ufficio, magari davanti al computer o alle prese con atti burocratici impegnativi, ma in realtà si trovavano da tutt'altra parte.
Fuori dal Palazzo della Città Metropolitana di Reggio Calabria (l'ex Provincia), dove prestano servizio: senza autorizzazione, né giustificazione.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
La notizia riportata su altre testate
Si tratta di una donna di 26 anni proveniente dal Veneto, da una delle zone del nord Italia più a rischio dopo i casi accertati. L’accertamento che il decesso della donna è stato dovuto al coronavirus è stato fatto dopo la sua morte. (LaC news24)
Tredici avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Procura di Reggio Calabria ad altrettanti dipendenti della Città Metropolitana reggina, accusati di assenteismo dal posto di lavoro senza giustificazione né autorizzazione. (Il Reggino)
Celebrati a Reggio Calabria i cento anni dell'ex ferroviere Demetrio Spanò che è stato anche internato dal 1943 al 1945 nel lager tedesco di Zeithain, una località vicina alla città di Dresda tra Lipsia e Berlino. (Gazzetta del Sud)
Resterà in osservazione per 24 ore e il test sarà ripetuto. Allarme rientrato per la donna di Campo Calabro. Rimarrà in osservazione per altre 24 ore come previsto dal protocollo ma le condizioni sono già migliorate. (Il Reggino)
Si trova in questo momento in isolamento nel reparto di Malattie Infettive ed il campione dei test è stato inviato allo Spallanzani. (CityNow)
Si tratta di una donna di 27 anni di Campo Calabro che nei giorni scorsi era stata in Veneto. La 27enne é stata ricoverata in isolamento nell’ospedale di Reggio Calabria e sottoposta al test del coronavirus che ha dato esito negativo. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
