Coronavirus, il mercato dell’auto rischia il collasso. Le proposte Unrae
L'Unrae stima però che se venissero accolte le misure proposte per il sostegno al mercato dell'auto questi cali potrebbero ridursi rispettivamente al -21% e al -41%.
Il marzo peggiore di sempre, dopo un bimestre difficile. -85,6 % di vendite auto nuove a marzo 2020.
Alla fine dell'anno il mercato perderebbe il 30% e torneremo quindi al livello della crisi di dieci anni fa.
Parliamo di poco più di 28.000 auto immatricolate a marzo 2020 contro le 194.000 di marzo 2019.
Parliamo di quasi il 65% del mercato auto italiano che rende allo Stato il più alto gettito fiscale, oltre 100 miliardi di euro. (Motor1 Italia)
Ne parlano anche altre testate
In marzo le immatricolazioni di autovetture in Italia hanno subito un calo dell’85,4%, attestandosi a quota 28.326 unità. “La drammatica caduta delle vendite di auto in marzo è interamente dovuta all’emergenza coronavirus – argomenta CSP – e al conseguente blocco della stragrande maggioranza delle attività produttive”. (Finanzaonline.com)
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Per i veicoli industriali invece si chiede un forte aiuto per incentivi all'acquisto di nuovi veicoli (con un fondo triennale di 450 milioni) al di sopra delle 3,5 tonnellate e una proroga dei tempi del super ammortamento. (la Repubblica)
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, è comunque assolutamente necessario che i pubblici poteri intervengano immediatamente per scongiurare il rischio che la filiera della distribuzione dell’auto subisca danni irreversibili. (Car Carrozzeria)
Mercato auto Italia, LE STIME DI FEDERAUTO — Il dato fortemente negativo registrato a marzo non sarà un caso isolato dal momento che non c’è una data sulla possibile, seppur graduale, riapertura delle attività produttive ed economiche in Italia. (La Gazzetta dello Sport)
Concretamente c’è da aspettarsi che fra marzo ed aprile il mercato auto possa perdere 350.000 pezzi ed un possibile calo del 60% su base annua ove dovessero permanere i provvedimenti attualmente in vigore. (Finanzaonline.com)
