Vaccino, da oggi il call center chiamerà chi ha prenotato la prima dose per anticipare l’appuntamento

IVG.it SALUTE

A partire da questa mattina alle 8 le persone che hanno prenotato la prima dose di vaccino anti-Covid verranno contattate dal call center di Regione Liguria e avranno la possibilità di anticipare la loro somministrazione.

La provincia di Savona segna 12 casi, quella della Spezia 7 e la Città metropolitana di Genova “

I ricoverati in terapia intensiva a oggi sono 12, una situazione particolarmente incoraggiante per l’intero sistema sanitario regionale”. (IVG.it)

La notizia riportata su altri media

Insomma il via libera al mix vaccinale fa slittare i tempi del via in farmacia. Ieri, intanto, Federalberghi Veneto e Federfarma Veneto hanno firmato una convenzione che prevede la possibilità, per i turisti e per il personale delle strutture ricettive, di effettuare tamponi rapidi in farmacia a prezzi calmierati (Il Mattino di Padova)

Il giorno dell’appuntamento è necessario portare con sé un documento di identità, il consenso informato e la scheda anamnestica compilati e firmati. Da mercoledì 16 giugno, i giovani di età tra i 20 e i 24 anni possono fissare l’appuntamento per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus. (La Repubblica)

shadow. Con il cambio della dose di richiamo per gli under 60 immunizzati con AstraZeneca, per la Toscana ci sono ora da sostituire quasi 23 mila dosi di vaccino. Da un lato per attendere eventuali decisioni delle autorità sanitarie nazionali, dall’altro per la necessità di vaccinare d’ora in poi tutti gli under 60 senza usare AstraZeneca. (Corriere Fiorentino)

La percentuale d’incidenza sui tamponi effettuati è dell’1,6% e del 4,1% sui tamponi di prima diagnosi Giovanissimi. Sull’apertura delle vaccinazioni agli adolescenti fra i 12 e i 15 anni il governatore toscano Eugenio Giani si prende un po’ di tempo, ma i ragazzi che sono 134mila in quella fascia di età, saranno vaccinati a partire da Ferragosto e fino al 10 settembre per essere coperti almeno con la prima dose prima del rientro in classe. (LA NAZIONE)

Vengono menzionati presunti materiali ferrosi e tossici, senza definirne la quantità. Finiscono sotto accusa in particolare i vaccini a mRNA – come quello di Pfizer – considerati impropriamente una «terapia genica». (Open)

Il riferimento del premier Mario Draghi circa la possibile quarantena per chi arriva dall’Inghilterra. L’epidemiologo, sempre all’Adnkronos Salute, in merito all’ipotesi di lasciare ai cittadini under 60 la scelta della tipologia di vaccino per la seconda dose dopo il vaccino Astrazeneca, precisa che “non può essere una scelta del paziente ma una prescrizione di un medico”. (FoggiaToday)