Francia, seconda giornata di protesta contro la riforma delle pensioni

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Seconda giornata di mobilitazione generale in Francia contro l'impopolare riforma delle pensioni, che vuole aumentare a 64 anni l'età per lasciare il lavoro, contro gli attuali 62. Mentre la legge è da ieri in Assemblée Nationale, con un dibattito dai toni molto accesi, il sindacato promette di portare in piazza più manifestanti del 19 gennaio, quando - secondo i calcoli - furono fra 1 e 2 milioni in circa 200 città. (ilmessaggero.it)

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Non accenna a placarsi lo sciopero di massa in Francia, in protesta alla nuova riforma dell’innalzamento delle pensioni da 62 a 64 anni. Quasi 3 milioni in sciopero: così in Francia contestano la riforma delle pensioni Il governo vuole innalzare l’età pensionabile, portandola da 62 a 64 anni. (Fanpage)

Dimostrazione di forza e compattezza: le 8 sigle restano unite contro la riforma Macron. A Parigi come in Provenza. (ilGiornale.it)

Prosegue in Francia la mobilitazione generale contro la riforma del governo che prevede di aumentare da 62 a 64 anni l’età della pensione entro il 2030. Secondo le stime della polizia francese, raccolte da Le Figaro, sono circa 1,2 milioni i francesi che oggi sono scesi in piazza in tutto il Paese urlando slogan e cori polemici contro il governo e la polizia. (Open)

L’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni ha generato un putiferio oltralpe: molti cittadini francesi non ci stanno, ad accettare la riforma delle pensioni che il governo vuole approvare il prima possibile. (Il Primato Nazionale)

La protesta contro la riforma delle pensioni incrocia quella dei lavoratori della scuola, che denunciano la perdita di oltre il 15% del potere d’acquisto dei propri salari e un carico orario settimanale che in alcune situazioni porta a superare le 40 ore di lavoro reale, e chiedono una urgente revisione al rialzo dei salari per tutto il personale del comparto unita a un piano di recupero del potere d’acquisto perduto e il ritiro della proposta del ministero di legare futuri apprezzamenti salariali ad ulteriori aumenti del carico di lavoro. (FLC CGIL)

Marion, 37 anni, lavora alla Fnac dentro alla stazione Saint Lazare a Parigi, «e uno non direbbe, ma è un lavoro molto faticoso, spostare cartoni pieni di libri tutta la giornata». L’anno scorso, assieme alle colleghe, hanno scioperato per tre mesi, chiedendo aumenti di salario e riduzione dei ritmi. (Il Manifesto)