Pfizer consiglia di non rinviare la seconda dose

AGI - Agenzia Italia SALUTE

Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l'autorizzazione".

inviae la seconda dose del vaccino Pfizer non è una buona idea.

Sul vaccino annuale bisogna essere molto cauti, potrebbe essere necessario entro l'anno o magari entro due".

È di meno di una settimana fa, il 5 maggio, la comunicazione del ministero della Salute per lo slittamento della seconda dose di Pfizer

Lo ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia, ospite di 'Buongiorno' in merito all'allungamento della finestra per la somministrazione della seconda dose. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Abbiamo […] La rilevante portata è testimoniata dal fatto che sono state allontanate centinaia di lavoratori, sia nel reparto interessato dalla fuga, che in quelli vicini. (Tarantini Time)

Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera (Venezia) Non mi permetterei mai di tirare la giacca agli scienziati, è stata una decisione degli scienziati”. (LaPresse)

«Siamo alla prima fase della sperimentazione» Pfizer per la produzione di una pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare il virus. Presto il vaccino anti Covid potrebbe non essere più da inoculare ma semplicemente da ingoiare con una pillola. (il Fatto Nisseno)

Roma, 13 mag. (LaPresse) – La norma autorizzata una spesa di 100 milioni di euro da ripartirsi per tre anni nella misura di 75 milioni per l’anno 2021, 20 milioni di euro per l’anno 2002 e 5 milioni per l’anno 2023 con corrispondente riduzione del Fondo sviluppo e coesione programmazione 2021-2027 è di 150mila per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023. (LaPresse)

Entro domenica 16 maggio, inoltre, saranno ultimati i lavori nei 20 nuovi centri vaccinali che la Protezione civile regionale ha allestito in Sicilia e che saranno aperti:. a Palermo città, a Bagheria, Cefalù e Misilmeri, nel Palermitano;. (il Fatto Nisseno)

L’Unità di crisi della Regione ha così dato mandato alle Aziende sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a distanza di un mese, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla struttura commissariale. (LaPresse)