Liberi gli arrestati al Cairo, attese decisioni Procura

Liberi gli arrestati al Cairo, attese decisioni Procura
Il Messaggero Veneto ESTERI

Sono usciti a piede libero dalla sede della Procura Suprema egiziana per la Sicurezza dello Stato, accompagnati dai loro avvocati, gli arrestati di ieri al Cairo durante una manifestazione per Gaza e il Sudan. Restano a loro carico le accuse, tra cui quella di "adesione a un gruppo terrorista" e proseguono le indagini sull'accaduto. La Procura farà conoscere in seguito le proprie decisioni su come procedere. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Tra le persone arrestate ieri al Cairo davanti alla sede locale dell'Onu mentre manifestavano in solidarietà con le donne sudanesi e palestinesi c'è anche Esra Youssef, una studentessa egiziana del Collegio del Mondo Unito di Duino, in provincia di Trieste. (triestecafe.it)

Lo riferisce l'avvocato Khaled Ali in un post su Facebook, precisando che altri avvocati lo affiancano in questa causa. Dovrebbero essere interrogati questa mattina in procura per l'avvio delle indagini alcuni degli attivisti arrestati ieri pomeriggio al Cairo durante un presidio davanti alla sede locale dell'Onu per lo stop alle aggressioni sulle donne a Gaza e in Sudan (Il Messaggero Veneto)

Contro le manifestazioni Pro-Palestina e in favore del Sudan che si sono tenute al Cairo, il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, usa il pugno di ferro. Secondo quanto denuncia Amnesty International, sono dodici gli attivisti arrestati a seguito delle proteste di piazza. (LA NOTIZIA)

Violenza a tappeto: arrestate decine di attiviste al Cairo

Giornaliste, avvocati, leader di Ong, attivisti. Erano insieme per manifestare la loro solidarietà alle donne di Gaza e del Sudan davanti alla sede di UN Women Arabic al Cairo: per questo le forze di sicurezza egiziane li ha arrestati. (Avvenire)

Due persone con doppia cittadinanza italiana ed egiziana, Lina Aly e Mohammed Farag, sono state arrestate al Cairo mentre manifestavano per Gaza (LIVEBLOG MEDIORIENTE ). (Sky Tg24 )

Più di una dozzina sono state arrestate, tra cui giornaliste di spicco, femministe e anche passanti – poi rilasciate il giorno dopo dietro pagamento di una cauzione. In precedenza, gli studenti dell’American University del Cairo hanno organizzato azioni dirette nei loro campus, per chiedere all’amministrazione di interrompere i rapporti con le società Hp e Axa, accusate dal movimento Bds di complicità in genocidio. (il manifesto)