L’analisi/ Il Patto di Stabilità che sottovaluta la crescita dei Paesi

L’analisi/ Il Patto di Stabilità che sottovaluta la crescita dei Paesi
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Si guardi al merito del problema. Si possono certamente valutare i diversi fattori, non propriamente di specifico merito, che hanno portato, nell'Eurocamera, gli europarlamentari italiani ad astenersi o a votare contro la riforma del Patto di stabilità. Si possono pure rilevare contraddizioni e ripensamenti. Ma non si può prescindere da una valutazione dei contenuti che non viene distorta dalle altre diverse possibili finalità del voto, a cominciare da quelle connesse con l'imminente campagna per le elezioni europee (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Def del governo Meloni? Per il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è “semplicemente realistico”. Il titolare del Tesoro, che oggi è intervenuto in replica alla Camera nel corso della discussione sul Def, ha affrontato anche il nodo di quel nuovo Patto di stabilità e di crescita che ha visto l’Italia chiamarsi fuori. (Finanzaonline)

Astenendosi oppure votando contro l’adozione di norme che limitano i disavanzi e i debiti nazionali, gli eurodeputati italiani hanno confermato – semmai ce ne fosse bisogno – che l’unico modo che hanno per mantenere il consenso è quello di spendere p… (La Stampa)

L’intesa è il risultato di un compromesso: da un lato i paesi più rigoristi, Germania in testa che non a caso ora rivendicano il ritorno a una rinnovata disciplina di bilancio dopo il triennio di sospensione causato dalla pandemia, e quanti (tra questi l’Italia e per certi versi anche la Francia) erano più favorevoli ad un approccio più gradualista all’insegna della flessibilità (24+)

Ue, Giorgetti: il patto di stabilità approvato è un compromesso

ROMA (ITALPRESS) – Il Def “è semplicemente realistico e conforme esattamente, una volta tanto, al realismo che ha indotto la Commissione europea a chiedere ai Paesi di presentare un documento esattamente in questa forma e così hanno fatto tutti i nostri partner europei”. (SardiniaPost)

Di Massimo Franco Le divisioni elettorali si proiettano oltre il voto in Basilicata. Ravvivano le polemiche tra fascismo e antifascismo. Esaltano la goffaggine della difesa di FdI, che si infila in diatribe scivolose; e la strumentalità delle opposizioni, che vedono fantasmi autoritari quando il vero pericolo è il dilettantismo. (Corriere della Sera)

Con il via libera a quella della maggioranza sono precluse tutte le altre risoluzioni presentate. La discussione sul Documento di economia e finanza si è svolta anche al Senato, dove Giorgetti è atteso subito dopo la votazione a Montecitorio, assicurando così la presenza al momento del voto in entrambe le Camere. (Italia Oggi)