Le Opinioni | Premierato legittimo, ma serve il doppio turno

Le Opinioni | Premierato legittimo, ma serve il doppio turno
Corriere della Sera INTERNO

Non si può davvero contestare la legittimità del tentativo che l’attuale maggioranza e la premier Giorgia Meloni stanno facendo per cambiare la seconda parte della Costituzione, quella che fissa le regole di funzionamento del nostro sistema democratico. Le accuse di autoritarismo si sprecano.Eppure nei passati quarant’anni ci hanno provato, in vari modi, il socialista Craxi, il liberale Bozzi e il democristiano De Mita, la comunista Iotti e il post-comunista D’Alema, Berlusconi, Bossi e Fini, così come il democratico Enrico Letta e il centrista Gaetano Quagliariello, e infine Renzi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

"Bisogna salvaguardare gli organi di garanzia, a partire dalla funzione di arbitro super partes del capo dello Stato. Ed è esattamente quello che fa questa riforma" del premierato: «è stata una scelta lasciare inalterati i poteri fondamentali del presidente della Repubblica». (Corriere della Sera)

Quando il commesso della Camera annuncia l’ingresso del presidente, la platea della Sala della Regina si alza (quasi) tutta in piedi; ma non per rendere omaggio al presidente di Montecitorio, Lorenzo Fontana, come da prassi. (Today.it)

Il vero, grande obiettivo della riforma costituzionale che introdurrebbe in Italia il premierato, ovvero l’elezione diretta del presidente del Consiglio, è “mettere in condizione i cittadini di decidere da chi farsi governare, ponendo fine alla stagione dei ribaltoni e degli inciuci”. (LifeGate)

Premierato, Meloni: "Il capo dello Stato arbitro con poteri inalterati. Io a posto con la mia coscienza"

A Roma l’8 maggio alcune Fondazioni hanno organizzato un convegno su “La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato”. È stato un confronto tra la dottrina (una parte) e la politica. Da un lato, Giovanni Orsina, Francesco Clementi, Annamaria Poggi, con il supporto di Luciano Violante, dall’altro Giorgia Meloni (La Repubblica)

La “madre di tutte le riforme” arriva, questo è certo, e anche presto. Dopo aver infranto il tetto di cristallo per essere la prima donna premier della storia d’Italia, Giorgia Meloni si appresta a realizzare un altro primato: cambiare l’assetto istituzionale repubblicano e battezzare la destra come forza autenticamente riformatrice. (Secolo d'Italia)

Premierato, cosa prevede “la madre di tutte le riforme” ROMA – Il ddl Premierato, considerato la ‘madre di tutte le Riforme’ da Giorgia Meloni, è sbarcato da poco in Aula del Senato dopo l’esame della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama durato circa sei mesi. (Dire)