Ecobonus edilizia 110 per cento anche a seconde case? C'è proposta

RagusaNews INTERNO

Inoltre nei condomini dove non fosse possibile, la detrazione si applica alla singola unità immobiliare.

L'ecobonus sarebbe applicabile a tutte le prime case e alle seconde case, non condominiali e non di lusso.

"Abbiamo fatto un grande lavoro", ha spiegato la deputata Pd Martina Nardi, tra i firmatari della proposta di modifica.

La proposta di modifica prevede anche l'estensione del bonus agli impianti sportivi e agli alberghi (con un aumento delle risorse) fino al tutto il 2022.

Roma - L'ecobonus edilizia al 110% per interventi di efficientamento energetico, antisismici o di installazione di pannelli solari, potrebbe essere esteso anche alle seconde case, purché non siano immobili di lusso. (RagusaNews)

La notizia riportata su altri giornali

L'annuncio di Martina Nardi del Partito Democratico. Martina Nardi, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Attività Produttive di Montecitorio, ha annunciato un emendamento al DL Rilancio, presentato dalla maggioranza per estendere la platea dei beneficari dell’ecobonus al 110%: «dalle seconde case non di lusso al terzo settore, contemplando alberghi ed altre tipologie di costruzioni». (BlogSicilia.it)

Requisiti. Chi effettua i lavori può anche decidere di cedere il suo credito alle banche o all’impresa che realizza i lavori: in questo caso il credito viene ceduto, ma lo sconto avviene direttamente in fattura. (Triesteprima.it)

Taglio dell’Irap. . In solitaria Leu propone una limitazione al taglio dell’Irap per le imprese che abbiano effettivamente subito perdite nell’emergenza coronavirus. Prevede un contributo statale di 2.000 euro con altri 2.000 da parte del concessionario per chi rottama un veicolo con oltre 10 anni di anzianità. (Corriere Delle Alpi)

L’ecobonus al 110% per interventi antisismici, installazione di pannelli solari e efficientamento energetico, potrebbe essere esteso anche alle seconde case, purché non di lusso. Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. (Tuscia Web)

L’altra novità è che i lavori andranno conclusi non più entro il dicembre del 2021, ma entro la fine del 2022. Ma soprattutto ha messo d’accordo i tre principali partiti della maggioranza, Pd, M5S e Italia Viva. (Il Messaggero)

Primo fra tutti quello delle risorse aggiuntive da trovare e della copertura che sarà chiamata a perfezionare la Ragioneria generale. L'obiettivo comune è di convincere il Governo a rafforzare l'agevolazione, ma per centrarlo dovranno essere ancora superati numerosi ostacoli. (Il Sole 24 ORE)