Cannes 2017 – Happy End: recensione del film di Michael Haneke
Una famiglia disfunzionale è la protagonista del nuovo dramma di Michael Haneke, un film che si lega indirettamente ad Amour senza tuttavia ricalcarne compiutezza e profondità. Di. Virginia Campione. -. 22 maggio 2017. Happy End. 0Condivisioni. Follow. (Cinematographe)
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Un'acquazzone invece del previsto temporale. Alla vigilia, Happy ... (La Stampa)
Sullo sfondo, la disgregazione della borghesia e l'indifferenza alle sofferenze altrui, rappresentate dalla classica famiglia perbene ma ipocrita, protagonista del film, del tutto cieca ... (Intelligonews)
A Cannes due maestri dividono la platea: Michael Haneke con "Happy End" fosca storia di una famiglia ricca, protagonisti Isabelle Huppert e Jean- Louis Trintignant, e Yorgos Lanthimos con "The Killing of a sacred deer", film simbolista e durissimo con ... (Il Messaggero)
E inquieta il thriller psicologico con Nicole Kidman. Giornata che metterà a dura prova il ... (Io Donna)
Nicole Kidman si sta ormai imponendo come la reginetta del festival. (TV Sorrisi e Canzoni)
E dopo l'Amour, naturalmente, come non attendere il doveroso Happy End? Michael Haneke ce lo regala a modo suo, non rinunciando proprio a nulla di un ormai granitico repertorio metaforico e stilistico, anzi rilanciando: molte istanze forti del suo ... (Sentieri Selvaggi)