Domani Stellantis debutta a Piazza Affari
LA STRUTTURA. Il matrimonio tra FCA e PSA, annunciato a inizio mese, è diventato realtà sabato 16 gennaio.
QUARTO GRUPPO MONDIALE. Il peso delle azioni di Stellantis aumenterà in modo significativo in tutti gli indici.
Domani Stellantis debutta a Piazza Affari. Il 18 gennaio il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA farà il suo esordio sui listini di Milano e Parigi.
Primo azionista di Stellantis è Exor, la holding controllata dalla famiglia Agnelli, con il 14,4% delle quote. (Yahoo Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Da decidere poi ci sarà anche il destino degli oltre 15 marchi nel portfolio di Stellantis, un passo altrettanto importante per gli equilibri di mercato futuri. Comitato per la Remunerazione: Wan Ling Martello (presidente), Andrea Agnelli, Henri De Castries, Fiona Cicconi e Robert Peugeot. (FormulaPassion.it)
I nove amministratori non esecutivi sono Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries (senior independent director, in qualità di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry e Kevin Scott. (Ticinonline)
Su livelli analoghi la chiusura del nuovo titolo a Parigi. «E' una decisione importante perché valorizza il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori di Fca in Italia» affermano Francesca Re David, segretaria generale Fiom e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom e responsabile automotive. (la Nuova di Venezia)
Stellantis. EXOR. (Teleborsa) -, la società nata dalla fusione fra- Fiat Chrysler Automobile e- Groupe Peugeot. (Teleborsa)
"Oggi nasce Stellantis - ha detto l'amministratore delegato Carlos Tavares alla cerimonia virtuale per l'avvio delle negoziazioni - e siamo molto orgogliosi della quotazione delle azioni Stellantis su Borsa Italiana. (Yahoo Finanza)
A. Srl di Nichelino - C’è incertezza per la partecipazione dello Stato francese in Stellantis. La bandiera di Stellantis sventola a Mirafiori, accanto a quella dell’Italia. (La Stampa)
