Telecom Italia: utile sale a 678 mln nel semestre, giù ricavi da servizi

Finanzaonline.com ECONOMIA

L’Ebitda organico si è attestato a 3,5 miliardi nel semestre (-6,9% su base annua, -6,4% nel secondo trimestre con margine al 46,1%).

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno si è ridotto di 1.697 milioni di euro da fine 2019, attestandosi a 25.971 milioni di euro (ovvero 21.095 milioni di euro su base after lease).

Nel dettaglio, il gruppo guidato da Gubitosi ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto che è salito del 23% a 678 milioni di euro, mentre i ricavi da servizi si sono attestati a 7,3 miliardi (-7,4% a/a). (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

Quanto meno devono aver pensato così gli investitori di Piazza Affari che ieri hanno spinto al rialzo il titolo Telecom Italia, portandolo a chiudere con un guadagno che ha sfiorato il 4% (3,99%) a 0,39 euro con i volumi di scambio più alti dell’ultimo mese. (Milano Finanza)

Attualmente, gli sforzi di TIM sono stati rivolti ad alcune grandi città come Milano, in cui la copertura è già adesso molto elevata e mira a raggiungere il 90% della popolazione in 5G già nel prossimo futuro. (MondoMobileWeb.it)

Per Hsbc Global Research l’esito ottimale sarebbe stato avere una valutazione e una decisione sull’offerta di Kkr durante il cda Tim del 4 agosto. Lo scrivono in una nota gli analisti di Hsbc Global Research. (CorCom)

Nel corso della conference call a commento dei risultati semestrali il numero uno della compagnia telefonica, Luigi Gubitosi, ha dichiarato che Telecom Italia TIM manterrà una quota di oltre il 50% della rete unica. (SoldiOnline.it)

Lo ha affermato l’Ad di Tim Luigi Gubitosi durante la conference call con gli analisti. Il progetto FiberCorp che coinvolge nella società di Tim che ne gestisce la rete in rame secondaria Kkr e anche Fastweb “rende più facile qualsiasi potenziale accordo anche con Open Fiber”. (Primaonline)

Gubitosi ha affermato che il target rimane un debito che sia “inferiore ai 18 miliardi entro il 2021”, facendo notare la traiettoria discendente del debito. “Guidance e obiettivi per il 2021 e 2022 restano invariati”. (Finanzaonline.com)