Mps, lo sfacelo Pd imbarazza Letta

ilGiornale.it INTERNO

E se il Pd è in imbarazzo, figurarsi M5s: fino a pochi mesi fa definivano il Pd «la peste rossa» che aveva devastato Mps

E con il Pd nazionale che scaricava pubblicamente Padoan, ossia colui che il medesimo Pd aveva incaricato di evitare il peggio.

Dando per scontati frizzi, lazzi e lanci di coriandoli da parte di destra e grillini, la cosa interessante da osservare sarà l'atteggiamento del Pd.

Letta si aspettava che la (scontata) bufera Mps scoppiasse dopo la sua campagna elettorale, ed è quindi stato colto di sorpresa dall'anticipazione. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

No: trattativa E, infatti, puntualmente scoppia l’altro problema, questo bello grosso grosso e succoso davvero: il bubbone Monte dei Paschi di Siena. (L'Indro)

Ma la partita sul Monte non deve far dimenticare che la città ha anche un’altra chance da giocarsi a livello nazionale ed europeo: le Scienze della Vita. Ha scelto la strada della lettera a La Repubblica, meno problematica rispetto a domande urticanti e più efficace per il rimbalzo delle posizioni. (LA NAZIONE)

Padoan sta orchestrando l’acquisizione di MPS praticamente a prezzi stracciati, dopo essere stato il regista della sua nazionalizzazione nel 2017. E’ intervenuto persino il governatore Eugenio Giani per appellarsi al governo, affinché non corra a vendere MPS. (Investire Oggi)

Servono almeno 7 parole chiave per spiegare questa storia: Unicredit; Mps; Siena; Pd; Letta; posti di lavoro; ottobre. Mps, infatti non può in alcun modo essere paragonata alla voragini create nei decenni da Alitalia e dai vari commissari. (Il Riformista)

E si prepara al colpaccio: dopo settimane di silenzio cresce l'opzione di schierare contro Letta il temutissimo sindaco di Siena Luigi de Mossi La domanda che scuote l'inner circle è semplice: chi ha convinto il segretario alla sfida nello sventurato collegio toscano, dopo le iniziali titubanze? (ilGiornale.it)

Ai partiti, per come si è messa la situazione, resta il continuo scontro per appropriarsi del governo dell'ex Presidente della Bce. In particolare, il leader leghista cerca di rappresentare Letta come il fedele alleato di Conte, dipinto come l'arcinemico del premier. (Italia Oggi)