Tempo di occupazione nelle scuole, Meritocrazia Italia: si responsabilizzino i giovani, senza pregiudizio per il diritto di protesta

Proposte di Meritocrazia Italia per il ripristino della legalità e una maggiore responsabilizzazione dei giovani, senza pregiudizio per il diritto di protesta.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Torna il tempo dell’occupazione nelle scuole, con blocco delle lezioni e presa di possesso dei locali nelle ore notturne.

Nella migliore delle ipotesi, gli studenti occupanti si organizzano con progetti di didattica alternativa, con gruppi di lavoro orizzontali, corsi, laboratori e dibattiti su materie tradizionali di studio o su tematiche di attualità riguardanti la scuola, il Paese o il contesto internazionale.

Non mancano, però, i rischi, specie per le possibili infiltrazioni dall’esterno nelle ore notturne e i danni agli ambienti scolastici.

Di recente, in seguito a episodi incresciosi e vandalici verificatisi negli istituti del Lazio, il Preside del Liceo Tasso di Roma ha deciso di dare 5 in condotta a tutti i partecipanti all’occupazione, e il Preside del Liceo Virgilio ha proposto di dividere tra «novellini» e «recidivi», modulando le sanzioni e l’entità del contributo al risarcimento dei danni.

Il Ministro si è mostrato sensibile al problema e ha chiarito i principi ai quali si deve ispirare la risposta dei dirigenti scolastici. I reati devono essere denunciati e a pagare i danni devono essere gli studenti responsabili dell’occupazione. L’intento è quello di «ridare ai presidi la copertura per un’azione a difesa della legalità». A pagare, dunque, non deve essere l’intera comunità scolastica, come avviene ora, con il ricorso ai fondi del contributo volontario.

Per il ripristino della legalità e una maggiore responsabilizzazione dei giovani, senza pregiudizio per il diritto di protesta, Meritocrazia Italia propone di:

- valutare l’applicazione delle misure disciplinari previste dai regolamenti delle scuole tenendo conto delle modalità delle occupazioni (che talora hanno finanche impedito l’accesso al dirigente scolastico e al personale di segreteria);

- porre a carico degli studenti responsabili le spese per le pulizie straordinarie e per il ripristino o la sostituzione degli arredi, dei sussidi didattici e di ogni altra attrezzatura di proprietà della scuola;

- rendere gli occupanti responsabili anche degli atti vandalici compiuti da esterni.

Stop war.

Roma, lì 18 Marzo 2024                     

Meritocrazia Italia 

Il Presidente Walter Mauriell

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