Proteste pro-palestinesi infiammano le università americane

Le tensioni stanno aumentando nei campus universitari americani a causa delle proteste pro-palestinesi. Queste manifestazioni, iniziate la scorsa settimana alla Columbia University con l'allestimento del cosiddetto "accampamento di solidarietà a Gaza", si sono rapidamente diffuse in numerosi atenei del paese.

La risposta della Columbia University

Il presidente della Columbia University, Minouche Shafik, ha dato agli studenti filo-palestinesi tempo fino a mezzanotte per smantellare il loro accampamento non autorizzato al campus. In una lettera indirizzata alla comunità della Columbia, Shafik ha scritto: “Per diversi giorni, un piccolo gruppo di docenti, amministratori e senatori universitari ha dialogato con gli organizzatori studenteschi per discutere le basi per smantellare l’accampamento e fare in modo che le attività universitarie andranno avanti."

Proteste in tutto il paese

Le proteste non si sono limitate alla Columbia University. Sono state segnalate manifestazioni anche a Yale, Harvard, New YorkYork University, Mit, fino all'University of Michigan e alla Stanford University, in California. Le tensioni sono cresciute a tal punto che sono stati segnalati scontri con la polizia e centinaia di studenti sono stati arrestati.

Accuse di antisemitismo

Le proteste hanno anche sollevato accuse di antisemitismo. La Columbia University, in questi mesi uno dei centri più attivi della protesta, ha deciso di offrire agli studenti – soprattutto agli ebrei che lamentano di essere …

La guerra a Gaza ha acceso le università americane come mai prima d’ora. Le tensioni continuano a crescere e la situazione rimane fluida. Sarà interessante vedere come le università e le autorità risponderanno a queste proteste nei prossimi giorni.

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